(Money.it) Quanto sono corrotti i Paese? Per rispondere alla domanda ci serviamo della classifica (aggiornata al 2023) dell’Indice di Percezione della Corruzione (CPI) dell’ente Transparency International, che misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica. Dal CPI, che viene aggiornato con nuove tecniche di misurazione sempre più precise, si può capire quali sono i Paesi più corrotti al mondo e perché.
Per misurare la corruzione si prende in considerazione, per esempio, l’opinione di esperti. Una volta conclusa l’analisi si assegnano dei punti che vanno da 0, per i Paesi più corrotti, a 100 per quelli meno corrotti. La classifica del 2023 si basa sui dati raccolti nel 2022 e gli eventi contemporanei, come la guerra in Ucraina o le tensioni a Taiwan, dovrebbero essere un ottimo spoiler per sapere come e quanto è corrotto il mondo.
La media globale, in ogni caso, non migliora e non lo fa da almeno 10 anni, facendo segnare l’ennesimo 42-43 su 100. Alcuni Paesi fanno meglio di altri, ma sono pochi e non bastano certo per nascondere quello che accade in 124 Paesi del mondo, dove il punteggio è fermo a meno di 50 punti; e soprattutto non bastano per alzare la media dei quasi 30 Paesi che hanno segnato i punteggi più bassi di sempre.
I Paesi più corrotti: cosa sta succedendo nel mondo
La pandemia di Sars-CoV-2 prima, la tensione della guerra di invasione Russa o la crisi climatica dopo non hanno aiutato a migliorare le condizioni di molti Paesi, anzi in alcuni di questi le crisi internazionali sono state sfruttate per limitare delle libertà fondamentali. L’Italia, in questo clima teso, si attesta tra i Paesi moderatamente limitanti, dove i controlli trovano equilibrio con le difficoltà di gestione della pandemia prima e dell’inflazione (quindi rischio sociale) dopo.
L’indice di percezione delle corruzione del 2023 ha rivelato che
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