(Money.it) Si avvicina il cambio dell’ora, da solare a legale. Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo sarò il momento di cambiare l’ora sull’orologio e tornare all’ora legale, quando le lancette andranno spostate un’ora in avanti. Il cambio dell’ora permette un’ora di luce in più al giorno per i prossimi mesi (fino a ottobre 2023), un fattore determinante per le attività commerciali, ma che influisce anche sulla salute delle persone.
Negli ultimi anni infatti si è discusso sul passaggio da ora legale a solare e viceversa e su come questi impattassero sulla salute. Diversi studi hanno permesso di scoprire che il cambio dell’orario ha conseguenze negative per lo stress e la salute delle persone. Eppure l’utilità del cambio dell’ora è legata al risparmio energetico e all’adeguamento delle ore di sole con le ore lavorative.
L’abolizione del cambio d’ora in Italia, che ci avvicinerebbe alle decisioni di altri paesi europei, potrebbe non essere poi tanto lontano. Il cambio dell’ora nel frattempo continua e continuerà per almeno i prossimi anni. La discussione resta aperta, soprattutto a livello comune e tra chi proprio non riesce ad abituarsi al cambio delle lancette.
Cambio ora 2023: quando avviene il passaggio da solare a legale?
Anche quest’anno, come ogni inverno, si avvicina il momento del cambio di ora per salutare la primavera e allungare le giornate. Infatti dopo il cambio dell’ora solare, che rimane in vigore per tutta la stagione fredda, nella stagione più calda ci affidiamo all’ora legale.
La cadenza nel mese di marzo quest’anno è fissata nella notte tra sabato 25 e domenica 26, precisamente alle 2 di notte. L’ora legale sposta le lancette di un’ora (60 minuti) fino a domenica 29 ottobre 2023, prima del rientro in vigore dell’ora solare.
Cambio ora 2023: le lancette si spostano di un’ora in avanti o un’ora indietro?
La maggior parte dei dispositivi tecnologici aggiorna l’orario in automatico – anch
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