(Money.it) Arrivano novità per gli statali che si avvicinano alla pensione: l’aumento del costo dell’anticipo della liquidazione (Tfs), l’opzione App per continuare a lavorare part-time e la possibilità per i medici di accedere al pensionamento a 72 anni per coprire le carenze di organico.
Dopo la presentazione dell’emendamento al decreto Crediti fiscali che permetterebbe di adeguare le regole del settore pubblico sull’anticipo del Tfs a quelle valide per i lavoratori privati, arrivano notizie negative: l’aumento dei tassi d’interesse fa impennare i costi per l’anticipo concesso dalle banche. Nel frattempo il governo cerca di correre ai ripari rispetto all’assenza di medici con la pensione part-time e l’uscita ritardata dopo i 70 anni.
Liquidazione anticipata per gli statali, aumentano i costi
Per accedere all’anticipo agevolato del Tfs gli interessi praticati dalle banche rasentano ora il 5%. Questo per l’aumento del rendistato, lo strumento utilizzato dagli istituti di credito per determinare il costo dei prestiti ai lavoratori del pubblico impiego.
Per concedere l’anticipo agevolato del Tfs e del Tfr fino a 45mila euro si calcola il tasso finale del finanziamento sommando il rendistato allo spread, che è sempre par
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