(Money.it) Nel controllare i giustificativi dei pagamenti di assegno unico ci si potrebbe imbattere in una voce insolita: il premio nascita. D’altronde, il termine “premio nascita” rimanda a un bonus che come noto non c’è più, anche detto bonus mamma domani del valore di 800 euro, spettante al raggiungimento del settimo mese di gravidanza (all’entrata dell’ottavo quindi).
Il bonus di 800 euro è stato però assorbito dall’assegno unico universale per figli, all’interno del quale è stato comunque mantenuto un nuovo premio nascita che tuttavia segue delle regole di calcolo differenti.
Ovviamente, come si intuisce facilmente dal nome, il premio in oggetto spetta in caso di nascita e solitamente viene pagato in corrispondenza della prima mensilità di assegno unico riferita al nuovo arrivato. È però importante conoscerne le regole per il calcolo dell’importo, così da non essere sorpresi quando riceverete un accredito inaspettato.
Premio nascita assegno unico, cos’è
Con l’introduzione dell’assegno unico universale per figli a carico il legislatore ha voluto comunque riconoscere un sostegno ulteriore per il periodo della gravidanza. Non un bonus di 800 euro, bensì un premio nascita il cui importo è correlato alla situazione economica del nucleo familiare.
Ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo n. 230 del 2021, infatti, l’assegno unico è universale è riconosciuto non solo per ogni figlio minorenne, ma anche per i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza. Al pari del precedente premio nascita, quindi, spetta all’entrata dell’ottavo mese di grav
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