(Money.it) Aiutare le donne disoccupate o inoccupate ad avviare un percorso professionale nel settore della cybersecurity: a questo scopo vengono istituite dieci borse di studio per le cosiddette neet, ovvero le persone in età occupabile che non sono inserite in alcun percorso di formazione, studio o lavoro.
Il progetto ’Women in cyber’ è stato realizzato con Talent Garden e promosso in occasione dell’8 marzo da Gruopama Assicurazioni e Softlab Spa. L’istituzione delle borse di studio nasce da un dato: le donne impiegate nel settore della cyber-sicurezza sono solamente il 24% a livello mondiale, anche se le professioniste nel settore sono il 7% dei Chief Technology Officer (contro il 2% di uomini), il 9% dei vicepresidenti IT (contro il 5%) e il 18% dei direttori IT (contro il 14%).
Il settore, peraltro, acquisisce sempre più centralità a fronte di un aumento dei cyber-attacchi e del conseguente rischio di minacce informatiche. In Ital
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