(Money.it) In arrivo misure ancora più restrittive sul divieto di fumo: con lo stop totale, o quasi, le sigarette elettroniche saranno equiparate in tutto e per tutto a quelle tradizionali. Il provvedimento mosso dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, si propone come un aggiornamento della legge Sirchia, ormai ventennale e pertanto insufficiente, a causa della diffusione delle e-cig. Ecco quali saranno le nuove regole.
Divieto di fumo anche all’aperto
Uno dei punti cardine dell’iniziativa del ministro Schillaci è l’estensione del divieto di fumo all’aperto a molti altri luoghi pubblici. Per il momento, infatti, le aree aperte in cui il fumo è vietato sono:
- L’esterno degli ospedali.
- I cortili delle scuole.
Con le nuove regole, invece, il divieto di fumo verrà esteso anche ad altre zone pubbliche, con particolare attenzione ai rischi del fumo passivo per bambini e donne in gravidanza. Tra i nuovi luoghi no smoking ci saranno quindi:
- Parchi in prossimità dei giochi per i bambini.
- Fermate dell’autobus e della metro.
- Stazioni ferroviarie, anche se all’aperto.
Oltre all’allargamento del divieto di fumo nelle aree pubbliche, la novità principale sarà l’equiparazione delle sigarette elettroniche e di quelle a tabacco riscaldato. L’uso di questi dispostivi sarà, infatti, vietato esplicitamente in tutti i luoghi per cui sarà previsto il divieto circa le sigarette tradizionali.
Le restrizioni a riguardo rappresentano un iter ormai consolidato, in cui i governi cercano di tenere il passo con le novità dei prodotti per fumatori e le direttive mediche. Il divieto di fumo è stato infatti sottoposto a una legislazione via via più restrittiva, ad esempio la modifica che include tra le zone no smoking in auto con minori o donne i
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