(Money.it) Il Pakistan si trova ad affrontare una grave e duplice crisi: economica e politica. Di certo non una buona notizia per gli altri paesi Occidentali e Orientali.
Benché le attenzioni siano sempre più catalizzate sulla guerra tra Russia e Ucraina, è bene non ignorare i segnali di allarme e pericolo che provengono da altri Paesi. Al momento l’instabilità del Pakistan non costituisce una minaccia concreta, ma se il governo pakistano non trovasse una soluzione agli attuali problemi, aumenterebbero i pericoli per la sicurezza di tutti.
Purtroppo non sempre si è a conoscenza di ciò che accade nelle altre parti del mondo, nonostante queste possano influenzare decisioni economiche e politiche degli altri paesi. Nel caso del Pakistan la situazione è al quanto delicata, in quanto la crisi economica alimenta quella politica e di sicurezza nazionale. Ecco quindi cosa sta accadendo in Pakistan e perché la crisi economica non è una buona notizia per l’Europa.
Pakistan in crisi, economia e sicurezza nazionale a repentaglio: cosa sta accadendo
In questi ultimi anni, specialmente a partire dal 2021, il Pakistan si è trovato ad affrontare una serie di sfide sia in ambito economico, che politico che di sicurezza nazionale, portando a una delle crisi più difficili che questo Paese abbia affrontato.
La crisi economica è frutto di una mancata strategia economico-politica proiettata sul lungo termine. A complicare ulteriormente la situazione sono stati gli alluvioni che hanno colpito il paese – aggravando il già delicato quadro economico – e la guerra russo-ucraina. Basti pensare che a gennaio 2023 l’indice dei prezzi al consumo in Pakistan è aumentato del 27,6%. L’inflazione nel paese è al massimo di 48 anni, le riserve di valuta estera sono diminuite del 16,1% e il tasso di disoccupazione è impennata.
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