(BorsaeFinanza.it) Ogni estate, per i pochi fortunati che la percepiscono, è tempo di incassare la quattordicesima. Un beneficio che giunge giusto in tempo per permettersi di pagare le vacanze estive e soprattutto fronteggiare tutte le tasse e le scadenze che nei mesi caldi dell’anno arrivano puntuali come un orologio svizzero tra IMU, TASI e 730. Corrisposta a titolo di gratifica e integrazione dello stipendio utile per le ferie estive, la quattordicesima non spetta a tutte le categorie di lavoratori: ecco tutto quello che c’è da sapere, da chi ne ha diritto a quanto ammonta e quando viene pagata.
Quattordicesima: a chi spetta?
A differenza della tredicesima, la quattordicesima non è figlia della contrattazione collettiva, non è obbligatoria e non spetta a tutti i lavoratori dipendenti del privato e del pubblico assunti con contratto a tempo determinato, indeterminato o part-time. La quattordicesima mensilità è infatti un bonus riconosciuto contrattualmente e non legalmente: dipende dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e dalla singola azienda privata. Ogni impresa ha quindi la facoltà di inserire la quattordicesima o altre mensilità aggiuntive, come la quindicesima e la sedicesima.
Hanno diritto alla quattordicesima i dipendenti del settore privato se il contratto lo prevede e i pensionati a seconda dell’età, dei limiti di reddito e della contribuzione versata. Frutto esclusivo di accordi di settore e aziendali, la quattordicesima è prevista ad esempio nel contratto del commercio terziario ma non in quello metalmeccanico. A beneficiare della quattordicesima sono i lavoratori dei seguenti settori regolati da CCNL:
- alimentare;
- chimico e farmaceutico;
- commercio;
- edilizia;
- operai agricoli e florovivaisti;
- pulizie e multiservizi;
- studi professionali;
- terziario, mobilità e turismo;
- trasporti e logistica.
La gratifica estiva per i pensionati è stata invece introdotta dal governo Prodi nel 2007 per le persone più indigenti e successivamente è diventata oggetto di numerose modifiche. Attualmente i pensionati a cui spetta la quattordicesima devono rispettare tre requisiti: avere un’età pari o superiore a 64 anni; essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici (pensione di vecchiaia, anticipata, di invalidità e inabilità, ai superstiti) a carico dell’assicurazione generale obbligatoria (e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria); avere un reddito complessivo individuale relativo all’anno di r
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