(Money.it) Con la pubblicazione dei bandi Inps per i soggiorni studio 2023 si dà inizio alla nuova stagione dei cosiddetti bonus vacanze. Nelle prossime settimane sono attesi invece i bandi destinati a pensionati e insegnanti, tutti finalizzati al riconoscimento dei contributi per le vacanze di cui disporre in vista dell’estate 2023.
Tuttavia, non bisogna pensare a questi bonus come a dei contributi rivolti a tutti. Misure come il bonus vacanze introdotto dal governo Conte nel 2020 con l’obiettivo di rilanciare il turismo dopo mesi di lockdown – per il quale il contributo andava dai 150 ai 500 euro – non esistono più, mentre detrazioni o deduzioni in dichiarazione dei redditi spettano solo quando la spesa sostenuta è inerente all’attività lavorativa svolta.
Gli unici bonus vacanze annunciati per l’estate 2023 si rivolgono a una platea ristretta di persone. È l’Inps, infatti, a farsene promotore, individuando appunto tre sole categorie che ne possono beneficiare:
- studenti;
- pensionati;
- insegnanti.
Al momento, il bando che annuncia le modalità e le scadenze d’invio delle domande è stato pubblicato per i soli studenti. Per quanto riguarda pensionati e insegnanti, per i quali sono previsti i soggiorni nelle cosiddette “Case del maestro”, siamo ancora in attesa della pubblicazione.
Tuttavia, dal momento che non sono attese novità rispetto agli anni scorsi, possiamo guardare agli ultimi bandi pubblicati per capire quali sono i requisiti e come funzionano le misure in oggetto.
Bonus vacanze pensionati 2023
Estate INPSieme Senior è quel bando di concorso annuale che si rivolge a circa 4 mila pensionati – compresi coniugi e figli (se disabili conviventi) compresi nell’attestazione Isee – riconoscendo loro la possibilità di fruire di soggiorni estivi in località marine, montane, termali o culturali italiane nel periodo compreso tra giugno e ottobre (il rientro è previsto entro il 1° novembre 2023).
Il bando per il 2023 non è stato ancora pubblicato quindi al momento non è possibile inviare la domanda.
Tuttavia, è bene specificare che non vi possono concorrere tutti i pensionati, ma solamente quelli appartenenti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Dipendenti Pubblici e alla Gestione Fondo Ipost.
L’importo varia a seconda dell’Isee e della durata del soggiorno: nel dettaglio, sotto gli 8.000 euro di Isee l’importo massimo è di 1.400 euro per i soggiorni in Italia di durata pari a 15 giorni, mentre si scende a 800 euro in caso di 8 giorni e 7 notti.
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