(Money.it) Dopo il ban imposto dagli Stati Uniti e l’intervento dell’UE, anche il Governo italiano sta pensando di proibire l’uso e l’installazione di TikTok sui telefoni dei dipendenti statali. Se si arrivasse a un blocco per tutti i dipendenti pubblici in poche parole questi potrebbero essere costretti a cancellare il proprio profilo.
Alla base del dibattito ci sarebbe il rischio per la sicurezza nazionale a causa dell’uso improprio che ByteDance, azienda proprietaria dell’app, farebbe dei dati dei suoi utenti. La compagnia cinese è di fatti accusata di dirottare informazioni sensibili verso la Repubblica Popolare.
Il dibattito a livello nazionale è iniziato da qualche giorno e le opzioni sono due: seguire l’esempio degli alleati o prendere una decisione diversa. La proposta di proibire l’utilizzo di TikTok ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche arriva infatti dopo che la Commissione Europea ha chiesto ai propri dipendenti di disinstallare l’applicazione entro metà marzo pena il ban da alcune applicazioni aziendali, come ad esempio la posta elettronica della Commissione o il client di messaggistica istantanea Skype for Business.
Dossier TikTok: allo studio i rischi per la sicurezza
Al lavoro sul dossier il Copasir, l’organo parlamentare che controlla i servizi di intelligence e il sottosegretario Alessio Butti che, insieme al Garante per la protezione dei
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