(QuiFinanza.it) Come ogni anno, anche nel 2023 gli automobilisti devono fare i conti con le imposte da versare. Oltre a bollo, assicurazione, revisione e tagliando, per una certa platea è previsto anche il superbollo. Si tratta di una tassa aggiuntiva applicata esclusivamente ai proprietari di auto che superano una determinata potenza. Vediamo nel dettaglio chi deve pagarla, quando lo deve fare e a quanto ammonta il suo importo.
Cosa sapere sul superbollo auto
Il superbollo è stato istituito nel 2011 dal governo Berlusconi. Attraverso il decreto legge veniva spiegato che “per le autovetture e per gli autoveicoli per il trasporto promiscuo di persone e cose è dovuta un’addizionale erariale della tassa automobilistica, pari a euro 10 per ogni kW di potenza del veicolo superiore a 225 kW, da versare alle entrate del bilancio dello Stato”.
I criteri dell’imposta sono poi però stati oggetti di modifiche. Il governo Monti ha incrementato la quota da 10 a 20 euro per ogni kW e abbassato la soglia della potenza limite a 185 kW. Parallelamente a questo inasprimento sono state aggiunte delle riduzioni progressive del valore della tassa a seconda dell’età del mezzo. L’importo del superbollo infatti si riduce ogni cinque anni: prima al 60%, poi al 30% e poi
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