(BorsaeFinanza.it) Ormai il mercato degli operatori che offrono servizi per i pagamenti digitali è affollatissimo. Le procedure contactless nell’era post-pandemica hanno soppiantato l’uso tradizionale dei contanti e quello con valuta elettronica delle carte di credito. Insomma, lasciare il portafoglio a casa e trasformare lo smartphone e lo smartwatch in una pratica card è diventata una consuetudine diffusa, complici app e player affermati come PayPal e Google Pay, Satispay e Amazon Pay, Mi Pay e Samsung Pay. Ma a ben vedere, quali sono i vantaggi e gli svantaggi del pagamento contactless?
Pagamento contactless: i vantaggi svantaggi
Lе tecnologiе NFC (Near-Field Communication) e RFID (Radio-Frequency IDentification) hanno rivoluzionato l’ecosistema dei pagamenti senza contatto. I vantaggi sono numerosi. Innanzitutto la semplicità e la comodità: basta avere lo smartphone e lo smartwatch in tasca, lanciare la app collegata al conto e il gioco è fatto. Un altro vantaggio essenziale è la rapidità ed efficienza: occorrono davvero pochi secondi per effettuare un pagamento. Ogni transazione in questa modalità richiede un tempo limitato per essere elaborata e confermata.
Un terzo vantaggio è la riduzione dei tempi di attesa, sia per gli utenti che per i commercianti che in questo modo vedono diminuire le code in cassa velocizzando il check-out. Lanciati in particolare durante la pandemia, per loro natura i pagamenti contactless favoriscono la limitazione del contatto e dello scambio di contante e di carte tra i clienti e gli esercenti, garantendo così una migliore igiene.
Non è da sottovalutare, infine, un ulteriore elemento: la possibilità per gli utenti di sfruttare i cashback, cioè i rimborsi sugli acquisti fatti in modalità c-less nei negozi fisici. Questo meccanismo d
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