ChatGPT, il chatbot AI che non riesce a smettere di mentire, è esploso in popolarità nelle ultime settimane. Nonostante molti problemi con la tecnologia, Google e Microsoft stanno portando avanti i piani per trasformare le ricerche web in conversazioni.
Microsoft ha investito molto nella società dietro ChatGPT (E DALL-E), noto come OpenAI, ed è già stato testare una versione aggiornata del motore di ricerca Bing con la nuova tecnologia. Invece di digitare le query di ricerca tradizionali e fare clic sui risultati (o semplicemente leggere lo snippet fornito dal motore di ricerca), gli screenshot forniti a Il limite indica che la nuova modalità di Bing accetterà domande normali e stamperà risposte conversazionali. Bing fornisce anche citazioni per ogni affermazione, simile a Wikipedia, che è un notevole problema con il normale ChatGPT.
Microsoft sta pianificando un evento per domani, che sarà probabilmente la rivelazione completa delle nuove funzionalità di Bing, ma Google ha già dettagli da condividere sulla sua interpretazione del concetto. Google ha annunciato ufficialmente oggi “Bard”, uno strumento di ricerca conversazionale basato sulla tecnologia Language Model for Dialogue Applications (o LaMDA in breve) che l’azienda ha sviluppandosi lentamente per diversi anni.
Google ha dichiarato in un post sul blog: “Bard cerca di combinare l’ampiezza della conoscenza del mondo con la potenza, l’intelligenza e la creatività dei nostri grandi modelli linguistici. Attinge alle informazioni dal Web per fornire risposte fresche e di alta qualità. Bard può essere uno sbocco per la creatività e un trampolino di lancio per la curiosità, aiutandoti a spiegare le nuove scoperte dal telescopio spaziale James Webb della NASA a un bambino di 9 anni, o saperne di più sui migliori attaccanti del calcio in questo momento, e poi ottenere esercitazioni per costruire le tue abilità.”
Tuttavia, le funzionalità dell’IA non si limiteranno solo a Bard. Google prevede di implementare le sue funzionalità di spiegazione nelle normali query di ricerca, che tenteranno di “distillare informazioni complesse e prospettive multiple in formati facili da digerire”. La società afferma che questi aggiornamenti verranno implementati “presto”.
Anche se Google promette che monitorerà le risposte per qualità e sicurezza, è difficile essere ottimisti riguardo a tecnologie conversazionali come ChatGPT a scopo informativo. Trovare informazioni false è già facile con i motori di ricerca tradizionali, ma i modelli di IA come ChatGPT possono facilmente interpretare erroneamente i dati o addirittura inventare interamente le informazioni. Gli screenshot di Bing trapelati hanno rivelato citazioni in linea, ma non sembra esserci nulla di simile negli screenshot forniti da Google.
In un momento in cui disinformazione è un problema crescente online, è frustrante vedere aziende come OpenAI, Google e Bing andare avanti in una corsa per essere il primo strumento di ricerca AI diffuso prima che siano abbastanza robusti. Il modello di Google potrebbe essere più preciso, non è basato direttamente su ChatGPT, come dovrebbe essere la funzione di Bing, ma al momento non c’è nulla che possa effettivamente pensare per te.
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Fonte: Google, Il limite