L’inflazione si fa sentire anche sulle tariffe telefoniche. Alcuni operatori telefonici hanno già provveduto ad incrementare i costi presenti nelle bollette: un trend che, purtroppo, sembra destinato a continuare anche nel corso del 2024. A denunciare gli aumenti delle bollette telefoniche hanno provveduto alcune associazioni di consumatori.
Il problema più grande è che, benché siano stati inviate le opportune comunicazioni ai clienti, con l’indicazione degli aumenti delle tariffe, i clienti non possono rescindere gratuitamente dai contratti sottoscritti.
I rincari dei vari operatori
Ad aver messo mano ai listini, per primi sono state Tim e Wind Tre, che dallo scorso mese di settembre hanno inviato le prime comunicazione con il ritocco delle tariffe e hanno prorogato la possibilità di rescindere i contratti al mese di marzo 2023. Per quanto riguarda Tim, sono state modificate alcune offerte mensili, che coinvolgono direttamente le ricaricabili con aumenti di due euro. A breve dovrebbe arrivare anche l’aumento del canone di alcune offerte che hanno cadenza annuale. In questo caso i c
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