Notizia @xguntherc
25 gennaio 2023, 12:22 EST | 1 minuto di lettura
Google A questo punto, è abbastanza chiaro che Android voglia trasformare la sua app Trova il mio dispositivo in una rete simile a “Trova il mio” di Apple per rintracciare i dispositivi smarriti e rubati. Google ha iniziato stuzzicando i cambiamenti a dicembre, e ora stiamo vedendo indizi di nuove funzionalità che potrebbero essere presto disponibili.
Per chi non lo sapesse, “Trova il mio dispositivo” di Google può tracciare Telefoni Android, tablet, Chromebook, smartwatch e altro, ma non è così utile come il servizio di tracciamento di Apple. Tuttavia, sembra che Google voglia aiutare gli utenti a trovare dispositivi Android smarriti o rubati o accessori compatibili, indipendentemente dal fatto che siano connessi a Internet.
Le impostazioni “Trova il mio dispositivo” riceveranno presto un nuovo interruttore “Memorizza posizione recente”.
La funzione stessa è stata annunciata nel log delle modifiche di Google Play System Update di dicembre. https://t.co/JKlO0WlzpS pic.twitter.com/hvqKdlMcqj
— Наиль Садыков (@Nail_Sadykov) 24 gennaio 2023
Alcuni con gli occhi d’aquila utenti su Twitter ha notato un cambiamento che potrebbe arrivare presto, consentendo a Google di crittografare e memorizzare “posizioni recenti” del tuo dispositivo. Questa è un’opzione nelle impostazioni, ma una volta abilitata, il servizio avrebbe una buona idea dell’ultima posizione nota di un dispositivo, anche se la batteria si scarica o viene disconnesso da Internet.
Al momento, il servizio di Google può tracciare attivamente un telefono o qualsiasi accessorio ad esso associato, ma questo è tutto. La scorsa settimana abbiamo segnalato un nuovo accessorio simile ad AirTag nelle opere di Googlesuggerendo che sta per espandere il servizio più vicino a ciò che Apple offre attualmente.
In futuro, Trova il mio dispositivo di Google potrebbe trasformarsi in un’intera rete per il monitoraggio di tutti i tuoi dispositivi Android, inclusi i propri tracker Pixel e altro ancora. È difficile da dire, ma ci aspettiamo di saperne di più all’evento annuale degli sviluppatori di Google a maggio.
attraverso Polizia Android
Cory Gunther
Cory Gunther scrive di telefoni, Android, auto e tecnologia in generale da oltre un decennio. È uno scrittore dello staff di Review Geek che copre rastrellamenti, veicoli elettrici e notizie. In precedenza ha scritto per GottaBeMobile, SlashGear, AndroidCentral e InputMag e ha scritto oltre 9.000 articoli. Leggi la biografia completa »