Notizia Sembra terrificante.
@xguntherc
9 gennaio 2023, 13:19 EST | 1 minuto di lettura
Volodymyr Kyrylyuk/Shutterstock.com L’arte generata dall’IA lo è apparendo ovunque, ma questo è solo l’inizio. Microsoft ha recentemente rilasciato un nuovo strumento di intelligenza artificiale chiamato VALL-E, che è simile a DALL-E ma per le voci. Dopo aver ascoltato solo tre secondi di audio, VALL-E può replicare qualsiasi voce.
Se sembra terrificante, è perché lo è. Non è tutto. Secondo AITopicsIl nuovo strumento di Microsoft abbina facilmente emozione e tono, qualcosa molti strumenti di intelligenza artificiale vocale lottare con. Il team ha addestrato VALL-E su circa 60.000 ore di dati vocali in inglese e ha dimostrato capacità di apprendimento nel contesto e potrebbe persino replicare parole che non aveva mai sentito.
Il rapporto afferma che VALL-E è in grado di eseguire TTS basato su prompt, segue il contesto e non ha bisogno di un’acustica pre-progettata o di alcuna ingegneria strutturale per fornire un campione audio di alta qualità. Fondamentalmente, questo nuovo strumento AI è piuttosto impressionante. Tutto ciò di cui VALL-E ha bisogno è ascoltare circa tre secondi di qualsiasi voce e sarà in grado di imitare (o replicare) rapidamente e facilmente la voce.
Ci sono diversi audio esempi dallo strumento su GitHube mentre alcuni suonano alla grande, altri non sono poi così impressionanti e hanno un tono robotico. Ma quando funziona, funziona molto bene. Detto questo, questi sono ancora i primi giorni di VALL-E e le cose miglioreranno nel tempo. Inoltre, se il team utilizzasse campioni più grandi, sarebbe probabilmente più accurato.
È importante notare che VALL-E non è disponibile al pubblico, almeno non ancora, quindi possiamo tutti tirare un sospiro di sollievo. Se ciò accadrà, avrà indubbiamente una serie di problemi di sicurezza, sociali ed etici, per non dire altro. Sebbene questa tecnologia suoni certamente impressionante, è anche piuttosto selvaggia.
attraverso Windows Centrale
Cory Gunther
Cory Gunther scrive di telefoni, Android, auto e tecnologia in generale da oltre un decennio. È uno scrittore dello staff di Review Geek che copre rastrellamenti, veicoli elettrici e notizie. In precedenza ha scritto per GottaBeMobile, SlashGear, AndroidCentral e InputMag e ha scritto oltre 9.000 articoli. Leggi la biografia completa »