Chones/Shutterstock.com Potrebbe sembrare una domanda con una risposta ovvia, ma le lampadine a LED non si bruciano allo stesso modo delle tradizionali lampadine a incandescenza. Ecco cosa succede invece.
I LED non si bruciano, svaniscono Quando si tratta di longevità, le luci a incandescenza seguono la filosofia live big, die young sposata da Neil Young nel suo successo del 1978 “My My, Hey Hey” quando cantava “È meglio bruciare che svanire”.
Quando una lampadina a incandescenza raggiunge la fine del suo ciclo di vita, il filamento si brucia, spesso con un drammatico sbuffo di fumo all’interno della lampadina. A seconda della potenza della lampadina, potresti persino sentire il guasto come lo scricchiolio di una vecchia lampadina flash.
Le lampadine a LED funzionano in modo molto diverso e si appoggiano con forza sulla parte in dissolvenza. Una lampadina a incandescenza funziona inviando una corrente elettrica attraverso un filamento fino a quando il filamento diventa rovente ed emette luce. I LED sono diodi emettitori di luce. Al contrario, emettono luce quando un diodo speciale viene eccitato dall’elettricità.
Salvo guasti catastrofici del sistema elettrico che alimenta il diodo, il diodo non si “brucerà” mai. Diventa semplicemente sempre meno efficiente nel tempo. Ad esempio, quando leggi la documentazione per una lampadina a LED, striscia luminosao qualsiasi altro dispositivo di illuminazione a LED, vedrai stime della durata della vita come “dura per 50.000 ore”.
Quella stima non indica che a 50.000 ore di funzionamento, il LED scoppierà e si brucerà. La stima indica che entro 50.000 ore il LED avrà perso abbastanza efficienza da notare che non era più luminoso come una volta. In teoria, una lampadina a LED potrebbe durare per un milione di ore o più, ma alla fine la lampadina potrebbe emettere solo la stessa quantità di luce di una debole lampadina notturna, o così poca luce da essere visibile solo come un debole bagliore in un stanza buia come la pece.
Quanto dimmer? Il termine industriale per la perdita di luce nel tempo è “lume ammortamento”, ed è espresso in percentuale che indica la luminanza residua del LED.
Se un LED è etichettato come della durata di 50.000 ore con una classificazione L70, ciò indica che a 50.000 ore, il LED sarà più luminoso del 70% rispetto a prima (o, per affermare il contrario, sarà più fioco del 30%). Una classificazione L70 è una linea di base del settore, quindi se non trovi alcuna classificazione L per una lampadina, è lecito ritenere che sia probabilmente L70.
Se desideri lampadine con una durata effettiva più lunga, vale la pena esaminare attentamente la confezione o cercare il prodotto online per ottenere specifiche tecniche migliori. Molte lampadine a LED più belle hanno valutazioni L80, L90 o anche “> L90” che indicano che dopo la durata di vita dichiarata, diciamo, 50.000 ore, saranno l’80%, il 90% o più del 90% più luminose di quando erano nuove.
Quando leggi la stampa fine, assicurati di non confondere il rating L con il rating CRI (Color Rendering Index), che è anche comunemente espresso con numeri simili come CRI-80, CRI-90 e CRI-90+. Questi numeri si riferiscono a quanto la sorgente luminosa artificiale imiti la luce solare pura di mezzogiorno, e più il numero è vicino a 100, meglio è.
Non si esauriscono, ma i loro circuiti possono guastarsi Se un LED non si brucia ma si spegne lentamente dopo anni e anni di utilizzo, perché a volte sembra bruciato?
Il colpevole è quasi sempre il circuito interno all’interno dell’alloggiamento della lampadina e non il LED stesso (sebbene il LED possa alla fine diventare una vittima del guasto del circuito).
Se quel condensatore d’argento si apre, il gioco è finito per questa lampadina a LED. Né Gal/Shutterstock.com A differenza delle lampadine a incandescenza, le lampadine a LED hanno più da fare sotto il cofano. All’interno di una lampadina a incandescenza, non c’è molto di più di un semplice circuito con un filamento nel mezzo per produrre luce. All’interno di una lampadina a LED, invece, c’è un piccolo circuito con più componenti.
Quando una lampadina a LED “si brucia”, è quasi sempre perché qualche componente del circuito stampato si è guastato, a causa di un difetto di fabbricazione o perché la lampadina si è surriscaldata.
Se ti sei mai chiesto perché la stampa fine fornita con le lampadine a LED è così insistente da non metterle in apparecchi chiusi o non riesci a capire perché quelle lampadine a LED che metti in un soffitto della vecchia scuola possono mantenere le luci bruciando, ecco la tua risposta In uno spazio chiuso, il calore si accumula e ha il potenziale per cuocere l’elettronica all’interno della lampadina.
Quindi, se vuoi evitare di sprecare denaro in lampadine a LED o strisce luminose, è saggio investire in prodotti di qualità di aziende affermate e leggere sempre la stampa fine. Se le lampadine che stai guardando non sono consigliate per il retrofit di can-light, ad esempio, guarda un prodotto progettato specificamente per un can-light retrofit invece. Alla fine, otterrai esattamente ciò che desideri e risparmierai denaro nel processo.
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