L’appuntamento chiave della prossima settimana sarà la pubblicazione dei dati di dicembre sull’inflazione statunitense, in calendario giovedì. Dopo il +7,1% annuo registrato a novembre, le attese sono per un ulteriore rallentamento dei prezzi al consumo al +6,7%, con il dato core previsto in calo dal +6% al +5,7%.
Tra gli altri dati, spiccano quelli sulla produzione industriale delle principali economie europee e il Pil tedesco del 2022, in programma venerdì. Il giorno prima, giovedì, verranno resi noti i numeri cinesi sui prezzi alla produzione e al consumo di dicembre. Per i primi le stime indicano mediamente una flessione dello 0,1% (-1,3% a novembre), mentre l’inflazione potrebbe risalire dall’1,6% all’1,8%.
Per quanto riguarda le banche centrali, giovedì verrà diffuso i
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