Nuovo concorso per 400 posti da notaio bandito dal Ministero della Giustizia: domande datate 10 gennaio 2023
Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso notarile da 400 posti, rivolto a tutte quelle persone che, oltre al conseguimento della laurea, hanno anche completato la pratica notarile. Concorso per notaio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 16 dicembre 2022, mira a coprire 400 posti e prevede la partecipazione solo di coloro che non siano stati dichiarati incapaci nei cinque precedenti concorsi per l’approvazione delle opposizioni per notaio, indetti dopo l’entrata in vigore della legge di 18 giugno 2009, sez. 69 Requisiti del notaio.
Come indicato nel bando, per partecipare alla selezione è necessario:
I requisiti richiesti per la partecipazione ai concorsi per notaio sono quelli stabiliti dall’articolo 5 della Legge 16 febbraio 1913, n. 89 e successive modificazioni. Si tratta in particolare di:
essere cittadino italiano o di un altro Stato membro dell’Unione europea ed aver compiuto 21 anni
essere di moralità e di condotta sotto ogni rapporto incensurate;
non aver subito condanna per un reato non colposo punito con pena non inferiore nel minimo a sei mesi, ancorché sia stata inflitta una pena di durata minore;
essere fornito della laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza date o confermate da una università italiana o di titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n. 148;
avere ottenuto l’iscrizione fra i praticanti presso un Consiglio notarile ed aver fatto la pratica per diciotto mesi, di cui almeno per un anno continuativamente dopo la laurea; in alternativa, possesso del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta
non essere stati dichiarati non idonei a 5 precedenti Concorsi
Come candidarsi?
La domanda di ammissione al concorso dovrà essere presentata entro trenta giorni, a partire dal 10 gennaio 2023, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. È inoltre possibile compilare la domanda telematica di partecipazione al concorso secondo l’apposita procedura disponibile sul sito del Ministero della Giustizia, con autenticazione tramite IPID di secondo livello, o con documento di identità elettronico (CIE) o con atto pubblico carta dei servizi (CNS).