Un ospite celiaco alla tavolo di Natale: cosa fargli mangiare come primo? sicuramente il riso basmati può fare a caso tuo. Il riso Basmati è una pregiata varietà di riso dal profumo intenso e profumato e dal caratteristico chicco allungato e fine, caratterizzato dal contenuto di un particolare tipo di amido, che permette di mantenere separati i chicchi durante la cottura e ne migliora la digeribilità. Per la presenza di determinate sostanze ha un indice glicemico più basso rispetto ad altre varietà di riso, il che lo rende adatto anche a chi ha fluttuazioni glicemiche. Nasce in India, dove, ancora oggi, è seguito dal Pakistan, dove la maggior parte di questo cereale viene coltivato ed esportato.
Cos’è il riso basmati?
Il riso basmati, conosciuto anche come “perla aromatica”, è considerato una varietà di riso unica (Oryza sativa L.) per il suo aroma e l’eccellente qualità del chicco. Presenta un’armoniosa combinazione di caratteristiche quali la forma allungata del chicco, l’intenso aroma aromatico, la consistenza morbida dopo la cottura, l’aumento piuttosto significativo del volume del chicco durante la cottura, la buona digeribilità e la lunga conservabilità. Il riso basmati, come tutti i tipi di riso, non contiene glutine, può essere consumato anche da chi soffre di celiachia.
Puoi darlo anche all’ospite con il diabete perché fa bene alla salute: indice glicemico medio
L’indice glicemico (GI) è un valore che esprime la velocità con cui gli alimenti contenenti carboidrati innalzano i livelli di glucosio nel sangue (glicemia), quando il valore è compreso tra 0 e 55, gli alimenti sono considerati alimenti a basso indice glicemico da 56 a 69 con indice glicemico medio, 70 a 100 con un alto indice glicemico.
Le varietà di riso possono anche essere classificate in base al loro indice glicemico: il riso con un indice glicemico inferiore è considerato di qualità superiore. Il riso è considerato un alimento ad alto indice glicemico, ma questo non vale per tutte le varietà. L’indice glicemico del basmati, infatti, può raggiungere valori inferiori a 55, soprattutto se integrale e cotto a vapore. Pertanto, può essere considerato un alimento con indice glicemico medio e, quindi, può essere consumato anche dai diabetici nell’ambito di una dieta completa ed equilibrata. Il riso che può essere considerato ad alto indice glicemico è il riso bianco a chicchi tondi, non quelli integrali.
I cereali integrali, basmati o meno, possono essere considerati indice glicemico medio.
Perché il riso basmati ha un basso indice glicemico?
Alcuni studi hanno dimostrato che il riso basmati è ricco di acido fitico, una sostanza in grado di inibire alcuni enzimi digestivi (alfa-amilasi) rallentando la digestione dell’amido, seguita da un più lento rilascio di zucchero nel sangue. Questo effetto si esprime in una diminuzione dell’indice glicemico del riso basmati.