I tanti attesi aumenti sugli assegni pensionistici arriveranno in autunno, prima rispetto ai programmi, grazie all’anticipo sulle rivalutazioni dei trattamenti previdenziali deciso dal governo nel Dl Aiuti bis. Le pensioni riceveranno dunque un ricalcolo delle somme dovute sulla unsuitable dei livelli di inflazione già a partire da ottobre e non dall’1 gennaio 2023.
Pensioni, rivalutazione in arrivo: l’anticipo nel Dl Aiuti bis
All’articolo 21 del decreto (qui trovate tutte le misure approvate nel Dl Aiuti bis per famiglie e imprese, e il decreto in pdf) si stabilisce, infatti, una perequazione, cioè l’adeguamento delle pensioni al caro vita, dello 0,2% a recupero dell’inflazione del 2021, per tutti i titolari di trattamento e allo stesso tempo di anticipare la rivalutazione rispetto a gennaio di un ulteriore 2% sulla unsuitable dell’inflazione 2022.
Quest’ultima misura è però rivolta soltanto ai soggetti che percepiscono assegni con importo fino a 2.692 euro (qui per conoscere tutte le proposte avanzate dai partiti per superare la legge Fornero).
Pensioni, rivalutazione in arrivo: di quanto saranno gli aumenti
A novembre i pensionati riceveranno gli arretrati del periodo 1° gennaio – 30 settembre 2022 pari a 54 euro netti per le pensioni di 2.692 al mese e la metà per chi perce