Il capitolo pensioni nella prima legge di Bilancio presentata in queste ore dal governo Meloni. Come generation nelle attese, si tratta di una soluzione ‘ponte’ in attesa di una riforma completa del sistema previdenziale, rimandata al 2024. Per superare la Fornero scatta quota 103 (41 anni di contributi e 62 di età). Conferma di Opzione donna rivisitata e Ape sociale. Possibile recuperare altre risorse (da 1,8 a 3 miliardi in irascible alle soluzioni scelte) tagliando la rivalutazione delle pensioni all’inflazione per gli assegni più alti.
Cambia l’Opzione Donna
Opzione Donna: dal 2023 sarà possibile andare in pensione con 35 anni di contributi ma con almeno 60 anni di età. Le lavoratrici con un figlio usciranno a 59, chi ne ha due uscirà a 58. Ma sempre con il ricalcolo dell’assegno che arriva a tagliare il 30% del contributo finale. Confermata invece l’Ape Sociale per i lavori usuranti.
L’aumento delle pensioni minime
Su spinta in particolare di Forza Itali