Fondo di Garanzia: Sezione Speciale Imprese Femminili
Con l’aiuto del Fondo di garanzia per le PMI, l’Unione Europea e lo Stato italiano sostengono imprese e professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario per mancanza di garanzie sufficienti. In pratica, la garanzia statale sostituisce le costose garanzie solitamente richieste per ottenere un prestito.
La garanzia del Fondo è un contributo del Ministero dello Sviluppo Economico, anch’esso finanziato con risorse europee, attivabile solo in relazione a finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari.
Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e cliente.
I tassi di interesse, i termini di pagamento, ecc. sono lasciati alla discrezionalità delle parti. Ma non possono essere contratte garanzie reali, assicurative o bancarie per la parte garantita dal Fondo. Interviene in tutte le tipologie di operazioni finalizzate all’esercizio dell’impresa sia nel breve che nel medio termine, con coperture al 90% (sia garanzie dirette che riassicurative/controgaranzie) per operazioni finanziarie, 80% per garanzie dirette e 100% per riassicurazioni/controgaranzie -garanzia (per le garanzie rilasciate da consorzi che non superano il 90% del finanziamento) per operazioni finanziarie.
Una sezione speciale del Fondo di Garanzia è riservata alle imprese e ai professionisti a prevalenza femminile. Le risorse della Sezione sono destinate a destinare la copertura del rischio di operazioni di garanzia concesse a società a conduzione femminile e professionisti, esclusivamente in caso di richiesta di riserva di garanzia da parte degli stessi beneficiari finali.
Altra opportunità è il fondo Smart&Start Italia
Questo fondo finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro. Sono incluse le seguenti spese: immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica. le apparecchiature devono essere coerenti e funzionali all’attività d’impresa. Si aggiungono anche immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, ovvero brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa.