In effetti, la crisi energetica in Europa è diventata un trend di Google. Le preoccupazioni per la sicurezza dell’approvvigionamento, così come le bollette elevate, hanno portato direttamente a un aumento delle ricerche online di informazioni su come risparmiare energia.
E la stessa Big G lo rivela. “Nel Regno Unito un anno fa, secondo un sondaggio solo una persona su 10 faceva la ricerca sui prezzi dell’energia. Ora è uno su quattro”, scrive l’azienda.
Cosa si googla in Europa su questo tema
“In Germania, abbiamo notato una tendenza di interesse in questioni come ‘come risparmiare gas naturale’, ‘costo riscaldamento’ e come risparmiare energia; mentre in Belgio ricerca su ” come risparmiare sulla benzina” è aumentato di oltre il 5.000% rispetto allo scorso anno.
Per supportare gli utenti europei, il colosso di Mountain View ha deciso di attivare la nuova funzionalità in 29 paesi modificando il flusso di dati disponibile. E offriamo, insieme al contributo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), alcuni utili consigli per il contenimento dei costi. In particolare, a partire dal 9 novembre, chi cerca informazioni sulle prospettive energetiche digitando “crisi energetica in Europa” e “prezzo dell’energia” avrà, oltre a una panoramica più generale, informazioni locali e una raccolta di notizie sul tema, “Inclusa assistenza finanziaria quando disponibile.”
Alle nuove funzionalità si aggiungono le azioni consigliate dall’AIE in tema di risparmio energetico:
Riscaldamento: abbassa la temperatura: abbassa la temperatura del termostato di appena 1°C per risparmiare circa il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento e quindi ridurre la bolletta in media di 50-70 euro all’anno.
Caldaia: impostazioni predefinite
La temperatura a cui è impostata la caldaia è spesso superiore al necessario.
Metti l’acqua calda a 50°C per risparmiare l’8% sull’energia per il riscaldamento e 100 euro sulla bolletta media.
Aria calda: Sigillare gli elettrodomestici: chiudere porte e finestre, isolare i tubi e assicurarsi che non vi siano perdite d’aria intorno a finestre, caminetti e altri spazi per mantenere l’aria calda all’interno.
Le proposte provengono da due nuovi centri online sulla crisi energetica globale e il risparmio energetico recentemente lanciati dall’Agenzia per aumentare la disponibilità di informazioni affidabili su questi temi. Gli hub forniscono concetti chiave, dati e analisi sulla natura della crisi, le sue cause e conseguenze, cosa si sta facendo al riguardo e quali misure possono essere adottate per migliorare la sicurezza e l’accessibilità energetica. “IAE si impegna a dissipare la nebbia di disinformazione che circonda l’attuale crisi energetica globale e ciò che le persone possono fare per affrontarla”, ha affermato il CEO Fatih Birol. “È fondamentale che i responsabili politici, i leader aziendali e i consumatori abbiano accesso a dati, analisi e consigli accurati e imparziali”.