Lungo, corto, farcito, in brodo, con salse dolci e pesto. La pasta per noi italiani è una vera passione. Pilastro della dieta mediterranea, è un alimento dalle origini antichissime, figlio di due tradizioni completamente diverse e molto lontane, quella italiana e quella cinese.
Si pensa spesso che chi è a dieta non debba mangiare la pasta: non c’è niente di peggio.
La pasta non è intrinsecamente un alimento grasso di per sé, ma fornisce importanti benefici per il benessere generale.
Con un po’ di buon senso quando si tratta di condimento e quantità, la pasta può e deve avere un ruolo anche a dieta.
Proprietà nutrizionali della pasta.
Una dieta equilibrata e sana non deve mancare di carboidrati: questo è sostenuto anche dalla FAO (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura) e dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità).
La pasta, tra le sue tante proprietà nutritive, è proprio quella di essere un’ottima fonte di carboidrati complessi, cioè quelli che hanno la capacità di fornire energia a lento rilascio.
Ecco perché non dovrebbe essere escluso nemmeno a dieta.
Un errore che si commette spesso è che si superano le porzioni e i condimenti: la porzione ideale a persona è di circa 80 grammi.
Naturalmente chi segue una dieta ipocalorica dovrà modulare la quantità in base al proprio fabbisogno giornaliero, alla quantità di carboidrati consumati nell’arco della giornata e agli obiettivi che deve raggiungere.
La pasta contiene anche importanti vitamine, in particolare le vitamine del gruppo B. Questi includono la tiamina (B1) e soprattutto la niacina (B3), entrambe molto importanti per il funzionamento del sistema nervoso.
- benefici della pasta in una sana alimentazione per il corpo
- Non bisogna dimenticare che l’aminoacido presente nella pasta, il triptofano, contribuisce al benessere del corpo e dell’umore: sostiene infatti la sintesi della serotonina, neurotrasmettitore che ci dona una sensazione di benessere.
Amido
L’amido presente nella pasta è costituito da molecole di glucosio ed è quindi fonte di energia per i muscoli e il cervello.
La particolare composizione dell’amido e la cottura preferita della pasta al dente, a differenza di altri tipi di cereali, ha però un basso indice glicemico, che aiuta nella prevenzione di molte malattie cardiovascolari.
La pasta contiene anche buoni livelli di potassio, che regola la frequenza cardiaca e il tono muscolare, oltre a fosforo, importante per il corretto funzionamento della memoria, e magnesio.
Calorie della pasta
E le calorie? Variano nel tipo:
Circa 350 per 100 grammi secchi.
265 per fresco.
270 per un uovo fresco.
La pasta di semola integrale contiene invece 335 calorie per 100 grammi.