Dopo anni di ricerche e indagini, finalmente è stato dato il via libera all’introduzione dell’avena senza glutine nella dieta dei celiaci. Particolarmente ricco di fibre, versatile e dalle vere proprietà nutritive, è molto indicato per una dieta gluten free in quanto aumenta la varietà degli alimenti.
È stato anche dimostrato che la maggior parte dei celiaci può tollerare l’avena senza alcun problema. Tuttavia, rimangono interrogativi sul rischio di contrarre la celiachia. Proviamo a chiarirli insieme.
Farina d’avena e dieta senza glutine: qual è il rischio di infezione?
La presenza dell’avena in una dieta priva di glutine ha sempre sollevato dubbi e interrogativi, perché questo cereale potrebbe essere contaminato dal frumento. Tuttavia, oggi, grazie allo sviluppo di procedure speciali per la coltivazione, la conservazione, la macinazione e il trasporto, il rischio di infezione dell’avena è notevolmente ridotto. varietà di questo cereale.
Infatti, alcune varietà sono in grado di innescare in vitro meccanismi infiammatori dipendenti dal glutine, mentre altre mancano del tutto di questo effetto. Pertanto, affinché le persone celiache possano consumare in sicurezza avena senza glutine, devono essere di una varietà che è stata testata per essere non tossica. Recentemente, l’Associazione Italiana Celiachia ha cercato di scoprire i rischi dei prodotti a base di avena per le persone celiache e le persone con intolleranza al glutine.
Il Comitato Scientifico dell’AIC ha affermato che la maggior parte delle persone celiache può includere l’avena nella propria dieta senza effetti negativi sulla salute
Ma con cautela: consumare prodotti a base di avena o contenenti avena che sono elencati nel Registro nazionale degli alimenti senza glutine compilato dal Dipartimento della Salute. La garanzia è data dal regolamento UE 41/2009, che consente la vendita di prodotti a base o contenenti avena se il loro contenuto di glutine è inferiore a 20 parti per milione Valore nutritivo dell’avena senza glutine
L’avena è un cereale molto nutriente. Prima di tutto, però, è bene sapere che è anche il più calorico. Inserirlo nella propria alimentazione sana ed equilibrata è la cosa giusta da fare, ma bisogna stare attenti a non esagerare, soprattutto quando si è a dieta.
È anche il cereale con il più alto contenuto di grassi, che, sebbene non sia alto come altri alimenti, è circa tre volte la media degli altri cereali.
Questa caratteristica rende l’avena senza glutine un cereale molto energizzante da tempo utilizzato come alimento nutriente e rinforzante, particolarmente indicato per convalescenti e bambini.
Per quanto riguarda le proprietà nutritive di questo cereale, l’avena è soprattutto una preziosa fonte di fibre. Tra le fibre vegetali solubili più importanti ci sono i beta-glucani, che sono efficaci nell’abbassare la concentrazione di colesterolo nel sangue. È anche un cereale a basso indice glicemico, il che lo rende prezioso per le persone con diabete.
Inoltre, la fibra ha la capacità di aumentare la sazietà, il che è un vantaggio significativo per chi è a dieta. La farina d’avena fornisce anche un buon apporto di proteine, il che la rende adatta a chi è sottopeso o sottopeso.