Cammina che ti passa: lo dicono gli esperti, ma scopri in che modo potresti generare ulteriore valore aggiunto
Andare in vacanza in montagna è una di quelle attività che oggi chiameremmo detox. Il contatto con la vegetazione, la natura incontaminata è ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Per il recupero, lo stress e il benessere.
La ricerca ha anche confermato che il contatto con la natura è necessario per sentirsi davvero bene. Infatti, per la difesa della nostra salute, abbiamo bisogno di almeno 120 minuti a settimana nel green.
Tra le attività tra cui scegliere, un modo diretto per entrare in contatto con il nostro pianeta da diversi anni è stata la pratica di camminare a piedi nudi.
Benefici della camminata a piedi nudi
Questa tendenza è anche molto cool e sponsorizzata via social anche da molte star proprio per il benessere che genera per corpo e mente.
Comune in diversi paesi e accessibile a tutti, gli esperti cercano di avvicinare le persone al camminare a piedi nudi nella natura. Come pratica ideale di benessere psicofisico per favorire la riconnessione con il verde e con se stessi.
In Italia la prima scuola di escursionismo a piedi nudi è stata fondata da Andrea Bianchi, autore del libro “Con la terra sotto i piedi”. L’esperto condivide la sua esperienza anche al centro di laboratori che vanno da due ore a più giorni.
Camminare a piedi nudi: vantaggi
Sebbene camminare a piedi nudi sia una capacità innata dell’uomo, indossare le scarpe fin dall’infanzia significa che la pratica deve essere recuperata e questa memoria ancestrale deve essere riattivata.
Un buon inizio sarebbe una passeggiata naturale a bordo delle correnti d’acqua che incontriamo durante le passeggiate in montagna. Pochi semplici passaggi ci connettono immediatamente e risvegliano sensazioni naturali sopite.
Togliersi le scarpe e tastare il suolo, spiega l’autore, favorisce il risveglio fisico, dal microcircolo alla riattivazione delle dita e dell’arco plantare, ai benefici per postura, ginocchia, colonna vertebrale, ecc. nell’equilibrio generale.
Inoltre camminare scalzi ci rimette in contatto con la carica elettromagnetica terrestre e ci permette di ripristinarne la funzione di naturale “sonda termica”.