Questa pianta ha proprietà curative, ma è anche un efficace agente antietà e un vero toccasana per pelli impure e capelli sfibrati
Inoltre, in erboristeria, l’ortica viene utilizzata principalmente sotto forma di tisana ed estratto idroalcolico. Inoltre, questa pianta viene utilizzata come ingrediente in ricette come uova strapazzate, polpette e risotto all’ortica.
Impariamo di più su cos’è l’ortica, quali sono i suoi benefici e come usarla in cosmesi e in cucina. Ortica: proprietà medicinali
Le radici essiccate e il rizoma costituiscono le parti medicinali dell’ortica, che hanno molte proprietà e benefici.
L’azione antinfiammatoria dell’ortica
L’ortica ha un efficace effetto antinfiammatorio, poiché influisce sulla produzione di ormoni antinfiammatori. Ci sono creme a base di ortica sul mercato che possono alleviare i sintomi dolorosi che si verificano con l’artrite. Molti pazienti hanno sentito la necessità di ridurre l’assunzione di analgesici seguendo i benefici ottenuti con l’assunzione di capsule di ortica. Inoltre, è anche usato nel trattamento della sindrome dell’intestino irritabile. Toccasana per il raffreddore da fieno, questa pianta è in grado di sopprimere l’infiammazione delle mucose del naso. Inoltre, blocca i recettori dell’istamina e inibisce i processi chimici che innescano una reazione allergica.
Inizialmente, le ortiche venivano utilizzate per curare l’ipertensione. La pianta ha un effetto vasodilatatore, che non solo rilassa i muscoli dei vasi sanguigni, ma riduce anche lo sforzo sul cuore.
Ciclo mestruale e azione diuretica
L’ortica è in grado di contrastare gli alti livelli di testosterone nelle donne. I preparati a base di radice di ortica sono efficaci nell’ipermenorrea (scarico abbondante). L’acido dioico urtico ha un effetto diuretico e aiuta l’organismo ad eliminare il sale e l’acqua in eccesso. Pertanto, non solo abbassa la pressione sanguigna, ma rimuove anche gli inestetismi della cellulite.
La radice di ortica non ha effetti collaterali pronunciati, se non vi è un’ipersensibilità pronunciata ad alcuni componenti attivi; tuttavia, l’uso di rimedi erboristici durante la gravidanza e l’allattamento non è raccomandato. In questo caso, la pianta medicinale influenza non solo il metabolismo degli androgeni, ma anche il metabolismo degli estrogeni.