Anci, Fedeblues e Ramy sono i tre autori delle tre storie selezionate dal comitato ‘Io non sclero’. Storie di coraggio e di sclerosi multipla
L’iniziativa è partita a maggio e in poche settimane ha raccolto 50 storie che sono state candidate sul sito iononsclero.it. Storie che hanno coinvolto le oltre 78.000 persone che seguono la pagina Facebook del progetto.
L’obiettivo del progetto ‘Io non sclero’ realizzato da Biogen e da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il patrocinio della Società italiana di neurologia (Sin), è quello di fare l’informazione e sensibilizzazione sulla sclerosi multipla.
Francesco Vacca, presidente nazionale Aism commenta: “Un grande ringraziamento da parte mia va a tutte le persone che hanno avuto la voglia di mettersi in gioco raccontandosi. Ognuna di loro è stata capace di trasmettere emozioni forti e contribuisce a dare forza e coraggio a chi, come me, conosce le difficoltà causate dalla sclerosi multipla, ma si impegna giorno dopo giorno per rimanere se stesso e continuare a guardare al futuro con positività”.
Anci per esempio si definisce “quasi supereroe coraggioso che sogna il camice bianco. Oggi con il mio coraggio sto inseguendo il sogno più grande della mia vita: diventare un medico. Tre anni fa mi sembrava impossibile, oggi con coraggio e fatica lo sto facendo e quando succederà sono certa che sarà la sensazione più bella della mia vita”.
L’attrice e madrina di Aism Antonella Ferrari dichiara: “Sono molto contenta di aver preso parte a questa bellissima iniziativa. Poter constatare la quantità di storie che sono state inviate e leggere le testimonianze di persone che, come me, lottano ogni giorno contro la sclerosi multipla, senza perdere il sorriso e la positività, mi ha sinceramente commosso”. Per leggere le altre storie vai sul sito iononsclero.it, insieme alle tante testimonianze che hanno partecipato alle precedenti edizioni del progetto.