Oggi, 17 maggio 2022, su iniziativa della SIIA – Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, si sta svolgendo la 18esima Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan “misura accuratamente la tua pressione, controllala e vivrai più a lungo”.
Secondo il sito della SIIA, l’ipertensione arteriosa è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne. Il 19% degli uomini e il 14% delle donne sono in una condizione di rischio.
L’ipertensione arteriosa è un aumento della pressione del sangue nelle arterie. La pressione viene solitamente segnata con due cifre (ad esempio 130/70) che indicano la pressione massima o sistolica (nell’esempio 130 mmHg) e la pressione minima o diastolica (nell’esempio 70 mmHg).
Si considerano ipertesi coloro la cui pressione é uguale o superiore a 160/95 mmHg, oppure trattamento farmacologico specifico e nello specifico si considerano a in condizione di rischio coloro che hanno un valore della pressione sistolica compreso fra 140 e 160 mmHg e quello della diastolica è compreso fra 90 e 95 mmHg.
Nel Belpaese i dati variano da territorio a territorio
- Nord Est: Il 37% degli uomini e il 29% delle donne sono ipertesi; il 22% degli uomini e il 16% delle donne si trovano in una condizione di rischio
- Nord Ovest: Il 33% degli uomini e il 29% delle donne sono ipertesi; il 20% degli uomini e il 15% delle donne sono in una condizione di rischio
- Centro: Il 31% degli uomini e il 29% delle donne sono ipertesi; il 18% degli uomini e il 13% delle donne sono in una condizione di rischio
- Sud e Isole: Il 33% degli uomini e il 34% delle donne sono ipertesi; il 17% degli uomini e il 13% delle donne sono in una condizione di rischio
Con l’arrivo della stagione calda e considerando le alte temperature attese per l’estate del 2022 che si preannuncia ancora più calda del normale con variazioni di un grado e mezzo superiore alla media si consiglia alle persone con ipertensione di effettuare un controllo medico per il correttivo della terapia medica.