Un nuovo fenomeno si sviluppa in città ovvero la “forestazione urbana” soprattutto nei capoluoghi. I dati provengono dall’ISTAT
Potenziare le aree verdi diventa una necessità soprattutto dopo gli allarmanti dati sui cambiamenti climatici che colpiscono soprattutto le città e i capoluoghi del Belpaese. Sono numerosi i programmi comunitari e nazionali indirizzati alla realizzazione di nuove aree verdi e di interventi di forestazione urbana e periurbana come misure di mitigazione del cambiamento climatico.
Nel Rapporto Istat si analizzano i dati e si legge:
“Nei comuni capoluogo, dove vive circa il 30% della popolazione italiana (17,7 milioni di abitanti), l’estensione delle aree verdi urbane è di oltre 550 km2 , pari al 2,8% del territorio comunale, corrispondente a una disponibilità di 31 m2 per abitante. Considerando anche le aree naturali protette, l’incidenza raggiunge il 19,3% del territorio (3.775 km2). La superficie complessiva delle aree verdi urbane è in continuo aumento: in media +0,4% all’anno dal 2011 (+0,6% nei capoluoghi metropolitani). La disponibilità di aree verdi è massima nei capoluoghi del Nord-est (62,2 m2 per abitante, contro i 27,2 del Centro e il 25,1 del Nord-ovest), minima in quelli del Mezzogiorno (20,8 m2 per abitante al Sud e 19,5 nelle Isole).
Trova crescente diffusione nei capoluoghi la forestazione urbana e periurbana, che consiste nella creazione di nuovi boschi a sviluppo naturale, intesi a mitigare uno degli effetti più rilevanti delle alterazioni climatiche dell’ambiente urbano, le già citate “isole di calore”. Nel 2020 sono stati realizzati interventi di forestazione urbana in 47 capoluoghi (erano 31 nel 2011). La superficie dedicata alla forestazione urbana ammonta a oltre 11,6 milioni di m2 , ossia in media 30 m2 per ettaro di superficie urbanizzata. La distribuzione è tutt’altro che uniforme, infatti meno della metà dei capoluoghi si colloca sopra la media, con il Nord che presenta valori molto superiori a quelli delle altre ripartizioni: 71,2 m2 per ettaro nel Nord-est e 40,4 nel Nord-ovest, 13,1 nel Centro, 6,8 al Sud e 5,2 nelle Isole.
Negli ultimi 10 anni la superficie dedicata alla forestazione urbana è progressivamente aumentata (+14,9%). Gli incrementi più marcati si sono registrati nei capoluoghi delle Isole (+31,0 %), seguiti da quelli del Nord (16,3%). Decisamente meno significativi gli aumenti al Centro (+6,0%) e al Sud (+2,5%). A fronte di un aumento medio del 15% dal 2011, gli incrementi risultano più alti tra i capoluoghi delle città metropolitane (+22,7%) rispetto a quelli degli altri capoluoghi di provincia (+12,6%).