L’ittero è una condizione patologica del corpo, che si manifesta con un cambiamento del colore della pelle e della sclera (il bianco degli occhi) verso il giallo. Questo fenomeno si manifesta come conseguenza di malattie sistemiche o epatiche di natura funzionale o meccanica, più frequenti negli adulti e nei bambini piccoli (ittero neonatale).
L’ittero fisiologico neonatale si verifica in tutti i neonati e si manifesta in uno stato transitorio di iperbilirubinemia a causa dell’immaturità dell’enzima coniugatore del fegato.
D’altra parte, il deficit ereditario di glucuroniltransferasi si verifica nella sindrome di Gilbert e Crigler-Najjar nei neonati e un’altra causa di ingiallimento della pelle in questa categoria di pazienti include l’inibizione reversibile dell’enzima dovuta al consumo di latte materno.
A seconda della posizione della disfunzione, la patologia può essere suddivisa in ittero pre, intra e post-epatico. I sintomi vanno dal tipico ingiallimento della pelle e della sclera, prurito, dolore addominale e, nel peggiore dei casi, brividi e febbre.
La diagnosi si pone con un attento esame fisico seguito da esami paraclinici (campioni, tomografia computerizzata). La terapia dipende strettamente dalla causa che l’ha provocata, può essere conservativa (farmaco) o chirurgica (con ostruzione del dotto biliare).
Uno stile di vita sano, una dieta prevalentemente mediterranea e un consumo moderato di alcol possono aiutare una persona con disfunzione epatica a evitare questa complicanza. L’ittero è una condizione patologica del corpo, manifestata dall’ingiallimento della pelle e della sclera. La parola deriva dal greco ìkteros, che significa uccello dal piumaggio giallo.
Questa patologia è causata da una maggiore concentrazione di bilirubina nel sangue. La condizione si verifica sia nei bambini che negli adulti, come se segnalasse una malattia del fegato o delle vie biliari. Si divide in ittero pre, intra e postepatico. La sindrome dell’ittero può essere definita come l’insieme di tutte le manifestazioni cliniche che ne indicano la presenza, siano esse sovraepatiche, epatocellulari o postepatiche.
Sebbene in alcuni casi la malattia possa essere asintomatica o distinguersi solo per la presenza di un colore specifico della pelle e della sclera (ittero sclerocutaneo), in altri casi possono presentarsi sintomi che completano il quadro clinico e facilitano il processo diagnostico.