Nonostante l’ipotesi sia stata in qualche modo presa in considerazione, non ci sarà alcun ritorno in Dad in caso di presenza di un solo alunno contagiato con covid-19 in classe.
La circolare congiunta pubblicata dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione relativa all”Aggiornamento delle indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SarS-CoV-2 in ambito scolastico si legge: “alla luce delle indicazioni della struttura commissariale, si intendono superate le disposizioni di cui alla precedente circolare che prevedevano l’ipotesi di didattica a distanza anche con un solo caso di positività al coronavirus”.
“Si precisa che, anche in considerazione della sopravvenuta disponibilità manifestata dalla struttura commissariale con nota inviata in data 30 novembre 2021 si potrà essere mantenuto il programma di testing di cui alla circolare n. 50079 del 3 novembre 2021, per la verifica della positività dei soggetti individuati come contatti di una classe/gruppo, da effettuarsi in tempi estremamente rapidi, tali da garantire il controllo dell’infezione. In considerazione di quanto sopra, e fermo restando quanto previsto dalla citata circolare del 3 novembre u.s. per il sistema integrato di istruzione 0-6 anni, dovrà essere comunque garantita la didattica in presenza per coloro che non rientrano nei provvedimenti di quarantena disposti dall’autorità sanitaria”.
L’ipotesi di quarantena in caso di una sola positività in classe era legata all’ultima circolare, secondo la quale nel nuovo quadro dell’epidemia “si ritiene opportuno sospendere il programma di ‘sorveglianza con testing’ e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatto stretto di una classe/gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o personale scolastico”.
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi afferma: “E’ stata presa una misura assolutamente prudenziale” dice il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “E’ stato segnalato un aumento dei contagi. Per la sicurezza della scuola un attimo di cautela la abbiamo presa”.
Nella vecchia circolare si leggeva “ultimamente si sta assistendo ad un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, anche in età scolare, con una incidenza (casi/popolazione) settimanale ancora in crescita e pari a 125 per 100.000 abitanti (19/11/2021 – 25/11/2021): valore ben lontano dal quello ottimale di 50 per 100.000, utile per un corretto tracciamento dei casi”.