Dopo 16 anni Jack Dorsey ha confermato le sue dimissioni dal ruolo di amministratore delegato di Twitter
A Dorsey seguirà Parag Agrawal, nominato Ceo “dell’uccellino azzurro” che entra in carica ”da oggi”. Dorsey in una nota diffusa via Twitter dice: “E’ stata una mia decisione”, dicendosi al contempo ”triste” e ”felice”.
Dorsey che resterà membro del Cda (fino alla scadenza del suo mandato all’assemblea degli azionisti del 2022) ha spiegato: “Ho deciso di lasciare Twitter perché credo che l’azienda sia pronta ad andare oltre i suoi fondatori. La mia fiducia in Parag Agrawal come Ceo di Twitter è profonda. Il suo lavoro negli ultimi 10 anni è stato trasformativo. Sono profondamente grato per il suo abilità, cuore e anima. È il suo momento di guidare. Dopo 16 anni e diversi ruoli all’interno della nostra azienda – da co-fondatore a Ceo, da presidente ad interim fino a Ceo ad interim per poi tornare a fare il Ceo – ho deciso che finalmente era venuto il momento di lasciare. Perché? Si parla molto dell’importanza che una compagnia sia ‘guidata dal fondatore’. Al fine dei conti credo che questo sia fortemente limitante. Ho lavorato duramente per garantire che questa azienda possa staccarsi dalla sua fondazione e dai suoi fondatori. E ci sono 3 ragioni per cui credo che ora sia il momento giusto momento: Parag Agrawal come nuovo Ceo, Bret Taylor come presidente e tutti voi”.
Dorsey, convinto afferma “che sia fondamentale che un’azienda possa stare in piedi da sola, libera dall’influenza o dalla direzione del suo fondatore”.
“Voglio che tutti voi sappiate che questa è stata una mia decisione. E’ stata una decisione difficile per me, ovviamente. Amo questo servizio e questa azienda… e tutti voi così tanto. Sono davvero triste…ma anche molto felice. Non ci sono molte aziende che arrivano a questo livello. So che dimostreremo che questa è stata la mossa giusta. Il Cda di Twitter dopo una procedura rigorosa e considerando tutte le opzioni ha nominato Ceo Agrawal all’unanimità. È stata una mia scelta da un po’ di tempo, dato che capisce profondamente l’azienda e le sue esigenze. Parag è stato dietro ogni decisione critica che ha aiutato a trasformare l’azienda. È curioso, indagatore, razionale, creativo, esigente, consapevole di sé e umile. Guida con cuore e anima, ed è qualcuno da cui imparo ogni giorno. La mia fiducia in lui come nostro Ceo è profonda”.