Nuovi incentivi per il turismo: un super bonus dell’80% per le strutture ricettive e un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro, elevabile a 100mila euro.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 152/2021 (c.d. Decreto PNRR relativo al Piano di Risanamento) (in scadenza nel 2024, nonché un sussidio a fondo perduto (CFP). Queste due misure fanno parte di un pacchetto di misure con un costo complessivo di quasi 2 miliardi di euro da investire nel turismo, le cui anticipazioni sono state fornite dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia: un credito d’imposta con i relativi prestiti garantiti. Orizzonte di lungo e medio termine per migliorare la qualità di aziende turistiche agrituristiche residenziali e ricettive all’aperto (campeggi), attività ricreative, mostre e convegni, tra cui centri benessere e terme, porti turistici e parchi tematici.
Gli interventi agevolabili devono avvenire dalla data di entrata in vigore del decreto (7 novembre 2021) fino al 31 dicembre 2024. Il credito d’imposta è dovuto anche in caso di interventi iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi il 7 novembre 2021, purché i costi siano sostenuti a partire da tale data. Per gli interventi già realizzati continuano ad applicarsi le norme dettate dal decreto di agosto (articolo 79 del decreto legislativo 104/2020). Sono ammessi anche i costi di progettazione. In particolare sono consentiti i seguenti interventi: efficientamento energetico e ristrutturazione antisismica, abbattimento barriere architettoniche,
cantiere (manutenzione straordinaria, restauro conservativo e risanamento, ristrutturazione), funzionale alla realizzazione degli interventi di cui ai primi due punti, costruzione di piscine termali e acquisto di attrezzature e attrezzature per lavori termici, digitalizzazione (Wi-Fi, siti web responsive per dispositivi mobili, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e alloggi, luoghi e annunci per la promozione e commercializzazione di servizi turistici su siti e piattaforme specializzate, consulenze in materia di comunicazione e marketing digitale, strumenti promuovere proposte e proposte innovative nel campo dell’integrazione e dell’accoglienza delle persone con disabilità di cui al comma 2 dell’articolo 9 del D.Lgs. 83/2014).
I destinatari ammessi ai bonus che hanno inviato le richieste entro i termini stabiliti ricevono sia un credito d’imposta che un contributo. Tuttavia, la maturazione è consentita solo a condizione che l’importo dei costi sostenuti non venga superato. Vanno inoltre rispettate le condizioni e i limiti europei per l’assistenza minima, tenendo conto delle deroghe previste nel Time Frame per le misure di aiuto del governo a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19.
Entrambi gli incentivi, non cumulabili con altri contributi e agevolazioni concessi per le stesse attività, sono erogati fino ad esaurimento risorse (100 milioni di euro per il 2022, 180 milioni per il 2023 e 2024, 40 milioni per il 2025). Riserva del 50% per investimenti in ricostruzione energetica, sempre in ordine cronologico. Gli interessati devono presentare una domanda online nella quale dichiarano autonomamente la titolarità dei dati secondo modalità note ai sensi del regolamento del Ministero del Turismo.