Prima dell’appuntamento con la chiusura “Report Piazza Affari” diamo uno sguardo al mondo della finanza facendo riferimento a quanto accaduto ieri soprattutto in Asia
Le notizie dalla Cina stanno causando cautela tra gli investitori di tutto il mondo pesando anche sulle borse del Vecchio Continente che si mostrano senza slancio e in difesa. La vicenda asiatica del colosso immobiliare Evergrande, pone la Borsa Asiatica in continua difensiva, il titolo infatti ha registrato un colpo a doppia cifra dopo che è stato segnalato che non avrebbe potuto vendere il 50,1% del capitale di una delle sue controllate. I timori generati dalla notizia surriscaldamento potrebbero essere la causa di un rallentamento della crescita economica mondiale (stagflazione).
Due settori che hanno inciso negativamente sull’andamento attuale del Ftse Mib: energia (-2,2% sul petrolio a 83,9 dollari al barile) e settore bancario. Tra le prime si segnalano -0,81% per Saipem, -1,97% per Tenaris e -1,49% per Eni, mentre per la seconda BPER Banca ha lasciato l’1,44%, Intesa Sanpaolo ha perso lo 0,89% e Banco BPM è sceso dell’1,49. %.
Meno 0,63% per UniCredit: si vociferava che una banca di piazza Gae Aulenti avrebbe chiesto un aumento di capitale da 7 miliardi di euro per il Monte dei Paschi (+ 1,21%). Fitc, agenzia di Borsa, ha confermato la valutazione della solidità finanziaria dell’istituto guidato da Andrea Orsel con un rating stabile
E mentre nella seduta del 21ottobre lo spread BTP-Bund è rimasto invariato di 104 punti base e mentre siamo i attesa di scoprire cosa accadrà oggi, facciamo una rapida overview sui titoli protagonisti della chiusura della scorsa seduta: il Ftse Mib ha chiuso la seduta di ieri con un ribasso dello 0,21% a 26.525,15 punti. Una notizia attesa essendo stato ieri il giorno del recupero dei dividendi della coppia formata da DiaSorin e Recordati (+2,1 e + 0,66%), e di altri titoli ( ad esempio +1,04% da Hera , + 0,34% Terna e + 0,43% da A2A). Dopo il rally di ieri , il titolo Enel ha raggiunto (-0,51%).