Nuovi posti di lavoro nel prossimo quinquennio, circa 10mila, per l’avvio di “Metaverse”, l’ultima novità di Facebook, un ambizioso progetto per offrire esperienze virtuali ed esperienza di realtà aumentata
Nei prossimi cinque anni, Facebook mira a creare 10.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificati nell’Unione Europea attraverso la creazione del cosiddetto “Metaverse”, una piattaforma per “esperienze virtuali interconnesse utilizzando tecnologie come la realtà virtuale e aumentata”. L’annuncio è stato dato dal vicepresidente del gruppo, Nick Clegg, responsabile delle pubbliche relazioni. Per Clegg, l’ex vice primo ministro britannico, l’investimento è “un segno di fiducia nella forza dell’industria tecnologica europea”. Inoltre, aggiunge, “anche l’Ue sta svolgendo un ruolo importante nel plasmare le nuove regole di Internet”, contribuendo a “incorporare nella vita di tutti i giorni i valori europei come la libertà di espressione, la privacy, la trasparenza e i diritti umani per il funzionamento di Internet”. L’annuncio arriva in un momento in cui il gigante dei social media è sotto pressione internazionale a seguito delle accuse fatte da un ex product manager di Facebook all’inizio di ottobre sulla mancanza di trasparenza sui potenziali danni dell’esperienza sociale, ai quali sarebbero stati anteposti i profitti e le preoccupazioni su come l’azienda gestisca la disinformazione politica e relativa ai vaccini sulla sua piattaforma.
“Metaverse” é il simbolo di come i problemi del presente non siano in grado per questa azienda di ipotecare il futuro, infatti questa nuova piattaforma é da intendersi come la prossima grande innovazione dopo l’Internet mobile.
Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia afferma invece: “L’Europa è estremamente importante per Facebook, questi posti di lavoro sono parte del nostro continuo investimento nella regione e un voto di fiducia nella forza dell’industria tecnologica europea e nel potenziale del talento tecnologico europeo, anche qui in Italia. Facebook è all’inizio di un percorso entusiasmante per contribuire a costruire la piattaforma informatica del futuro, e saranno i talenti europei a plasmarla fin dall’inizio”