Ad aggiudicarsi il premio Nobel 2021 per la Medicina e la Fisiologia David Julius e Ardem Pataputyan che hanno indagato sui meccani alla base del nostro modo di percepire caldo e freddo
La capacità di percepire il caldo e il freddo, che ci fa percepire sensazioni con un tocco sembrano sensazioni scontate eppure sono necessarie per sopravvivere ed essere collegati con il mondo che ci circonda. Si basano su meccanismi complessi , il cui studio ha concesso a David Julius e Ardem Pataputyan di vincere il premio Nobel.
Premio Nobel 2021 per la fisiologia o la medicina assegnato quindi “per la scoperta dei recettori della temperatura e del tatto”.
L’annuncio è stato dato, come di consueto, dall’Assemblea dei Nobel del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, ed è stato trasmesso in diretta via Internet e social media. Il riconoscimento di quest’anno è pari a 10 milioni di corone svedesi, al cambio attuale di quasi 986mila euro. Julius è nato il 4 novembre 1955 a New York. Dottorato alla University of California, Berkeley nel 1984, poi borsista alla Columbia University di New York, nel 1989 è stato invitato alla University of California, San Francisco, dove attualmente insegna.
Pataputian è nato nel 1967 a Beirut, in Libano. In gioventù, si è trasferito da Beirut devastata dalla guerra negli Stati Uniti a Los Angeles, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. dal California Institute of Technology di Pasadena nel 1996. Ha poi lavorato come studente di dottorato presso l’Università della California, San Francisco, e dal 2000 è allo Scripps Research Institute di La Jolla, California, dove insegna tuttora. Dal 2014 è anche ricercatore presso l’Howard Hughes Medical Institute.
I vincitori del premio hanno identificato i collegamenti critici che mancavano nella comprensione delle complesse interazioni tra sensi e ambiente. Uno dei grandi misteri che l’umanità deve affrontare è la questione di come percepiamo il nostro ambiente. I meccanismi alla base dei sensi hanno stuzzicato la nostra curiosità per millenni: come i nostri occhi percepiscono la luce, come le onde sonore influenzano il nostro orecchio interno, come vari composti chimici interagiscono con i recettori del nostro naso e della nostra bocca per generare odore e gusto. Abbiamo altri modi di percepire il mondo che ci circonda. Ad esempio, quando si cammina a piedi nudi in un prato in una calda giornata estiva, si può sentire il calore del sole, la carezza del vento e i singoli fili d’erba sotto le dita dei piedi. Queste esperienze di temperatura, tatto e movimento sono essenziali per adattarsi a un ambiente in continua evoluzione.