Gli italiani amano gli animali domestici, li considerano parte integrante delle loro famiglie e riconoscono il ruolo fondamentale di aiuto e supporto che hanno svolto durante l’isolamento causato dalla pandemia di Covid-19.
E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Federchimica Aisa – Associazione Nazionale Aziende Sanitarie Animali.
I risultati, presentati durante il webinar “Dalla campagna alla casa: l’evoluzione sociale dei rapporti con gli animali”, hanno mostrato che un italiano su due ha un animale domestico e che il 67% degli intervistati (un campione di 800 persone, bilanciato per età , sesso, professione e provenienza geografica, compresi i non proprietari di animali) li vedono come compagnia, e questa percentuale sale al 73% se si considerano le persone senza figli. Quindi, se mai agli animali è stato assegnato un ruolo di supporto sul lavoro, oggi i nostri amici domestici sono visti come veri parenti: infatti, in questo modo, sono considerati dal 91% della popolazione intervistata.
Il cane è l’animale preferito: il 62% degli intervistati ha scelto l’azienda di Fido, il 55% ha preferito un gatto e il 27% ha scelto di acquistare pesci, uccelli, roditori e animali esotici come serpenti e iguane.
“Le persone nascono con un forte desiderio di interagire con gli animali”, ha detto l’etologo Roberto Marcesini, “basti pensare ai bambini. Gli animali compaiono nei fumetti, nelle fiabe, nei giocattoli e nell’adolescenza i supereroi hanno ancora una volta caratteristiche animali come Batman o Spider-Man. Tutto questo ci fa capire che gli esseri umani sono affascinati dal mondo animale ed è per questo che, forse, in questo periodo, c’è semplicemente un maggiore interesse per l’aspetto affettivo, forse cerchiamo negli animali qualcosa che non abbiamo e quello che ci manca. “
Aiutando a lavorare sul campo, l’animale domestico è diventato un compagno inseparabile, come testimonia, in primis, il periodo più difficile della pandemia di Covid-19, in cui, secondo lui, oltre l’80% dei cani e si trovano i proprietari di gatti. La loro presenza è confortante, mentre per il 90% la convivenza con un animale domestico è un importante contributo alla salute psicologica e al sostegno e allo sviluppo dei bambini.
“La nostra indagine e il confronto con gli esperti mostrano che gli animali domestici sono fondamentali per il nostro benessere, un benessere che non è solo psicologico”, ha spiegato Arianna Bolla, presidente di Federchimica Aisa, “aiutano a far fronte alla solitudine e supportano la socializzazione dei più piccoli. Pertanto, vivere con un animale domestico oggi significa essere responsabili della sua salute, la salute, che dobbiamo garantire, rivolgendoci ai veterinari.”