Regolamento UE a sostegno delle aziende che operano investimenti sostenibili. Incentivi per la transizione verso il “Green”: se ne é parlato al Forum sulla Finanza Sostenibile, dove si sono analizzate esperienze, best practice e criticità emerse nell’applicazione specifica del Regolamento Europeo sulla Tassonomia.
La tassonomia e le altre normative comunitarie sulla finanza sostenibile sono strumenti per supportare le decisioni di investimento e la trasparenza del mercato, nonché per finanziare la transizione verso una green economy a vantaggio degli operatori finanziari e del mercato stesso. Come rileva il Segretario Generale del Forum, Francesco Biccato: “Si tratta di uno strumento potente per classificare gli investimenti sostenibili in nome di una maggiore trasparenza e divulgazione”.
Il Regolamento UE 2020/852 ha introdotto nel sistema normativo europeo la tassonomia delle attività economiche ecocompatibili, ovvero la classificazione delle attività che possono essere considerate “sostenibili” in base al rispetto degli obiettivi ambientali dell’Unione Europea e al rispetto di alcune clausole sociali. Richiede alle aziende di pubblicare una serie di dati di attività relativi alla tassonomia (fatturato, investimenti, spese operative) che gli investitori possono utilizzare per analizzare le aziende in merito agli impatti ambientali e ai progetti di decarbonizzazione. I dati pubblicati dalle aziende sono quindi uno strumento per supportare le decisioni di investimento, autovalutare i propri rischi e impatto sul clima, dialogare con gli investitori. Una maggiore disponibilità di informazioni consente inoltre una maggiore trasparenza degli strumenti finanziari finalizzati al raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’efficacia degli standard europei di trasparenza dipende dalla disponibilità di dati affidabili e comparabili entro un lasso di tempo concordato dopo l’entrata in vigore dei requisiti di tassonomia. Allo stesso tempo, le aziende devono rendicontare secondo standard comuni e, quando si utilizzano stime e dati forniti dai fornitori di dati, è necessaria trasparenza nei metodi di calcolo per contrastare il rischio di un green slip. Le azioni della Commissione di marzo e aprile 2021 guidano investitori e consulenti su come integrare le valutazioni del rischio di resilienza durante la selezione e il monitoraggio degli investimenti e tengono conto delle preferenze di resilienza dei clienti nel processo di profilazione.