Nessuno scostamento dal calendario di rinnovo del Green Pass, solo poche settimane di ritardo per l’introduzione di nuove restrizioni, con il primo provvedimento indirizzato da subito chi lavora nelle scuole e negli istituti di istruzione superiore, e dal 10 ottobre, nelle strutture socio-sanitarie, dove i vaccini diventano obbligatori.
Non vi è ancora la data per l’obbligo di Green Pass e Covid-19 per dipendenti statali e lavoratori privati a contatto con il pubblico per il momento è invece rimasto in stand by. Tuttavia, l’impegno per diffondere il Green Pass è sulla buona strada con l’intenzione di espandere il proprio pubblico nelle prossime settimane. Intanto c’è certezza sugli obblighi per la scuola, l’università, l’asilo e il trasporto a lunga percorrenza, con voto favorevole al primo decreto (che contiene il regolamento del 1 settembre), discusso alla Camera.
Vediamo allora il calendario dei vincoli imminenti, tra certezza e probabilità, legati da un doppio nodo con le consultazioni delle parti sociali, nonché lo sviluppo del dibattito politico. In base a quanto approvato dal Consiglio dei ministri il 9 settembre con un nuovo regolamento si legge, il certificato verde Covid-19 viene subito esteso a nuove categorie di operatori dell’istruzione e della sanità (RSA). Sono i due settori per i quali esiste già il Green Pass, ora esteso agli operatori di mensa e alle pulizie. Personale che a volte non è un dipendente interno della struttura in cui opera, ma piuttosto un dipendente di cooperative.
Fino al 31 dicembre l’obbligo del Green Pass vale per tutti coloro che frequentano o lavorano nelle istituzioni educative, educative e formative (compresi corsi serali, centri di formazione per adulti, servizi di educazione della prima infanzia, sistemi regionali di istruzione e formazione tecnica superiore, nonché dirigenti di istituti tecnici e superiori sistema educativo). Chiunque abbia accesso alle strutture del sistema universitario nazionale deve essere in possesso della certificazione COVID-19. Dal 10 ottobre al 31 dicembre vaccinazione obbligatoria negli istituti residenziali, sociali e sanitari e negli hospice (RSA, istituti per anziani, ecc.) per tutte le persone che svolgono attività lavorativa.