Non ci sono nuovi crediti d’imposta sul reddito con gli stipendi di agosto, questa è una notizia falsa e le regole per l’utilizzo delle detrazioni fiscali e dei bonus IRPEF dei dipendenti non sono cambiate rispetto agli anni precedenti.
Una precisazione che diventa importante dopo le fake news ingannevoli che si stanno diffondendo in rete grazie all’effetto virale dei social network. È quanto sottolinea la Fondazione per la ricerca dei consulenti del lavoro. Secondo queste segnalazioni, attribuite anche ad una grande organizzazione sindacale, sia i dipendenti che i pensionati dovevano trovare una piacevole sorpresa: con gli stipendi di agosto e settembre, infatti, avrebbero dovuto ricevere uno stipendio più ricco con il bonus Irpef di quest’anno. Si sarebbe dovuto trattare, secondo il rapporto del sindacato, di un compenso per le detrazioni Irpef che tutti i dipendenti possono ricevere e per legge non può essere inferiore a 690 euro, ma l’importo massimo previsto per quest’anno sarebbe stato di 1.880 euro. Per i lavoratori interinali l’indennità aveva essere di almeno 1.380 euro.
Ad accrescere la confusione, le società di consulenza per l’assunzione continuano ad «attribuire credito a questo rimborso, che sarebbe stato frutto del fantomatico Premio Draghi, che a quanto pare non esisteva, visto che l’amministratore delegato, in carica dal febbraio dello scorso anno, non esisteva.
“Un messaggio fuorviante e del tutto inappropriato”, afferma Rosario de Luca, presidente della Fondazione Cdl Studi, “visto l’impatto sulla platea dei destinatari e le difficoltà economiche affrontate da una fascia molto ampia della popolazione”.
Gli importi indicati nell’informativa, spiegati dai consulenti del lavoro, sono semplicemente dettati dalle imposte e ritenute dei dipendenti previste dall’articolo 13 del TUIR (DPR n. 917 del 1986). Va qui ricordato che per decenni (la riforma fiscale è stata attuata nel 1973), le detrazioni fiscali per i dipendenti sono state calcolate direttamente dal datore di lavoro nelle buste paga mensili, quindi ad agosto non c’è nessun rimborso.