Italia in fiamme, soprattutto al Sud. A Siracusa ieri il termometro ha riportato 48,8 gradi. Il dato è riportato dal Sias (Servizio informativo agrometeorologico siciliano): una temperatura mai registrata in Europa. E con il caldo scatta l’allarme incendi in Italia.
Il record di Siracusa dovrà essere confermato dall’Organizzazione meteorologica mondiale. Oggi i centri urbani più roventi saranno Bari, Bologna, Campobasso, Rieti, Roma, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia e Trieste. Domani, giorno del picco di calore, saliranno a 15: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.
Bruciano ( con il propagarsi di incendi) la Calabria e la Sicilia, dove si sono registrate altre vittime. Ieri sono state 32 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento, di cui 10 dalla Calabria, 9 dalla Sicilia, 4 dalla Sardegna, 4 dalla Basilicata, 2 ciascuna dalla Campania e dal Lazio, una dalla Puglia. La situazione più critica in provincia di Reggio Calabria, dove da oltre una settimana bruciano varie località dell’Aspromonte.
“Stiamo perdendo la nostra storia, sta andando in cenere la nostra identità, sta bruciando la nostra anima autentica nel silenzio generale. Ancora fiamme, ancora pericolo, ancora danni incalcolabili, la nostra montagna e le nostre colline continuano a bruciare. Incendi attivi anche oggi nei Comuni di San Luca, Grotteria, Mammola, San Giovanni di Gerace, Martone, Caulonia, Gioiosa ionica e Cardeto”, ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.
Ancora allerta rossa per la giornata di oggi in Sicilia per il rischio incendi. La Protezione civile regionale ha diffuso un bollettino con allerta al massimo livello per tutte le province ad eccezione di quella di Messina, in arancione. Bollino rosso anche per le ondate di calore sulla provincia di Palermo dove le temperature percepite toccheranno i 39 gradi. Un giovane è morto ieri mentre voleva dare una mano per spegnere l‘incendio divampato in contrada Ponte Barca, a Paternò, in provincia di Catania, ma è morto schiacciato dal suo trattore che si è ribaltato mentre percorreva la strada provinciale.
Un vasto incendio sta devastando il territorio di Giarratana, in provincia di Ragusa. Le fiamme sono divampate in contrada Calaforno e si stanno rapidamente propagando spinte dal vento caldo. Alcune case sono state evacuate. Sul posto squadre del Corpo forestale della Regione, i vigli del fuoco e la Protezione civile. Il sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta ha anche attivato i volontari del gruppo Alfa e chiesto l’intervento dei mezzi aerei.
Incendi anche nel siracusano, a Sortino e nel bosco fuori Ferla, e a Pergusa, nell’ennese, dove le fiamme minacciano le abitazioni e alcune case di villeggiatura sono state evacuate per precauzione. In azione un elicottero e le squadre di terra di vigili del fuoco, forestale e protezione civile.