Arriveranno altri 300 milioni dal Sostegni Bis che si trasformeranno in incentivi per i diversi settori. Ecco quelli per le auto e per le agevolazioni per i tamponi.
Sono in corso altri 300 milioni di incentivi per le auto e per ridurre il loro impatto sull’ambiente. Quelli già esistenti e che hanno dato l’opportunità al settore ibrido ed elettrico di svilupparsi, verranno prorogati fino alla fine dell’anno. Infatti nel primo pacchetto di riforme riproposto dal decreto Sostegni bis, che sarà messo ai voti in Commissione Bilancio della Camera, c’è il rifinanziamento degli incentivi per il settore “Automotive” suddiviso in 50 milioni per i veicoli ibridi ed elettrici (da 0 a 60 grammi di CO2 per km), 200 milioni per benzina o diesel per i motori Euro 6 (da 61 a 135 grammi di CO2 per km) e altri 50 milioni per veicoli commerciali. Secondo la nuova formulazione, l’importo dell’incentivo è valido solo in caso di rottamazione di vecchi veicoli imputati come inquinanti.
Inoltre non solo si pensa al “trasporto degli italiani” ma arriva anche un fondo speciale di 10 milioni di euro che sarà utilizzato per garantire tamponi gratuiti per ottenere il green pass. Potranno accedere al test gratuito i cosiddetti “fragili” che non possono essere vaccinati per motivi di salute: il via libera ai tamponi gratuiti per “cittadini con disabilità” o “con una situazione di salute non stabile” sarà sottoposto ad una votazione sugli emendamenti al decreto Sostegni bis, in programma per oggi e oggetto delle tematiche all’ordine del giorno della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.
Il primo pacchetto di revisione prevede la creazione di un fondo speciale di 10 milioni per il Ministero della Salute. Inoltre nel mirino delle decreto anche ulteriori proposte: Credito d’imposta del 40% sui canoni pagati nei primi cinque mesi del 2021 da attività con ricavi superiori a 15 milioni di euro e abbono dell’ Imu sugli immobili colpiti dal blocco degli sfratti.