Sri Guru Ramdas Ji Langar è la mensa per poveri più grande del mondo. Ogni stanza ha capienza di 5.000 persone e salva tantissime persone dalla fame
La grande città di Amritsar, situata nello stato settentrionale indiano del Punjab, è famosa principalmente per il fatto che ospita il Tempio d’oro (Harmandir Sahib), che è il più grande tempio sacro per gli indiani Sikh. Sempre ad Amritsar, con una popolazione di circa 1 milione di abitanti, si trova la più grande mensa gratuita del mondo chiamata Sri Guru Ramdas Ji Langar.
Questa mensa è in funzione dal 1577 e serve più di 100.000 pasti gratuiti al giorno, senza quasi mai chiudere, nemmeno di notte. Il direttore Satnam Singh ha detto a Food Insider che la mensa offre cibo non solo ai devoti che vengono in città per visitare il Tempio d’oro, ma a tutti coloro che ne hanno bisogno, in conformità con le credenze e i valori sikh. Dalla fine del XV secolo, le cosiddette cucine comuni (“langar”) si sono diffuse in tutto il sud-est asiatico, specialmente tra le comunità sikh. Queste mense offrono cibo gratis per tutti, indipendentemente da nazionalità, religione, sesso o casta: l’unico requisito è indossare abiti tradizionali e, per gli uomini, un tipico turbante o almeno un copricapo. Come la maggior parte delle comunità sikh di Langar, anche la comunità di Amritsar è in gran parte gestita da volontari. Tutti i piatti serviti nel langar di Amritsar sono vegetariani e cucinati in enormi pentole di metallo: riso, verdure e daal, la tradizionale zuppa di lenticchie, vengono sempre serviti accompagnati da un tipico pane (chapatis), tè e acqua, zucchero e mandorle per dessert.
Ogni giorno vengono utilizzate grandi quantità di legna da ardere e gas per alimentare le enormi pentole in cui viene preparato il cibo: nelle cucine di Amritsar c’è solo mezz’ora di pausa al giorno, dalle 4:30 alle 5 del mattino.
Tra i 300 ei 350 volontari lavorano ogni giorno nella sala da pranzo, e si dedicano principalmente al lavaggio e alla pulizia delle verdure utilizzate per cucinare. Tuttavia, aiutano anche a servire il cibo e a lavare le ciotole metalliche in cui vengono serviti, in modo che possano essere rapidamente riutilizzati da decine di migliaia di persone sedute a terra nei vari ambienti della struttura: ogni stanza ha capienza per 5.000 persone.