Un progetto volto a stimolare l’apprendimento e l’ingresso nel mondo del lavoro. Questo è il programma Match Point, un’iniziativa che parte dalla regione Liguria. La Regione, in particolare, ha stanziato 1,5 milioni di euro per questa misura, che mira a dare occupazione a giovani disoccupati e/o inattivi tra i 18 e i 30 anni attraverso l’erogazione di percorsi alternativi di formazione in presenza e di impresa.
In particolare, le istituzioni scolastiche offriranno corsi previo accordo con le aziende che accolgono i giovani: le lezioni sono suddivise per il 50% in presenza e per il 50% in attività in azienda dove il giovane disoccupato è accompagnato da un tutor. I corsi Match Point dureranno tra le 120 e le 600 ore. La comunicazione pubblica di adesione a tale misura sarà inviata alle istituzioni scolastiche che saranno selezionate in un’unica procedura. Le domande possono essere presentate dal 23 giugno al 31 dicembre 2021.
«E’ una proposta innovativa nel panorama del sistema formativo rivolto ai giovani disoccupati – dichiara l’assessore alla formazione Ilaria Cavo – Nel linguaggio sportivo ‘matchpoint’ rappresenta il punto finale, quello che aggiudica la vittoria, in questo caso ci auguriamo che sia vincente il punto di incontro tra domanda e offerta di figure professionali a cui questa misura è finalizzato. Gli enti formativi proporranno corsi dopo aver stretto accordi con le aziende che ospiteranno in stage i giovani. L’ulteriore novità sta nel fatto che i corsi si suddividono in un 50% di attività in aula e in un 50% di attività in azienda dove il giovane disoccupato è accompagnato da un tutor che lo segue verso una qualificazione professionale completa oppure per colmare un gap formativo. Così facendo il giovane entra in contatto con l’azienda con una prospettiva futura di inserimento lavorativo».
«Dedicare bonus assunzionali ai ragazzi che escono da questi particolari corsi di formazione – dichiara l’assessore al lavoro e alle politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino – significa dare una chance e una prospettiva concreta grazie alle politiche congiunte di formazione e lavoro. I voucher saranno proporzionati nell’entità dalla durata del contratto. Si tratta di un’impostazione che adottiamo per questa misura e che porteremo avanti anche per altri provvedimenti dedicati ai giovani».