Se la sindrome delle gambe pesanti non è comune in estate, la condizione diventa più diffusa quando il termometro si alza e rende la vita difficile a chi ne soffre. Soprattutto durante un’estate molto calda, il problema delle gambe gonfie si aggrava, così come l’affaticamento, la rigidità e una sgradevole sensazione di pesantezza.
Nella maggior parte dei casi, il gonfiore delle gambe, delle caviglie e dei piedi (edema periferico) è il risultato dell’accumulo di liquidi: la linfa si accumula nei piedi o nelle gambe, che si gonfiano. Non solo una sensazione sgradevole, il gonfiore dei piedi e delle caviglie può essere un problema visibile, sgradevole dal punto di vista estetico, ma soprattutto doloroso e molto limitante nella vita quotidiana.
Questo disturbo può essere facilitato da stili di vita malsani e abitudini alimentari malsane che mettono sotto stress le vene. Infatti, le cattive abitudini e le condizioni predisponenti includono: Mangiare cibi salati,
troppo tempo seduto o inattivo, indossare tacchi alti e vestiti attillati, sovrappeso, diabete e colesterolo alto. Tutti questi sono fattori possono mettere a rischio la salute e la leggerezza delle nostre gambe.
Quindi, la soluzione è rimettersi in carreggiata, cioè praticare un’attività fisica costante (anche una semplice passeggiata tutti i giorni), mantenere un peso sano (o riacquistarlo) e scegliere la dieta giusta, impegnarsi per migliorare la microcircolazione, migliorare la diuresi e la pulizia delle tossine. Le gambe gonfie sono il risultato di un eccesso di liquidi dai vasi sanguigni e linfatici. Di conseguenza, l’accumulo di acqua nei tessuti (chiamato edema periferico) provoca un irrigidimento della pelle al tatto. In effetti, c’è anche un segno di fossetta (fossette): quando si preme sull’edema, la depressione rimane, persistendo per diversi minuti.
Ma il gonfiore delle gambe è particolarmente intensificato di notte. Sintomi: gambe pesanti, difficoltà a indossare le scarpe, dolore alle gambe o alle caviglie
Inoltre, l’edema può manifestarsi in modi diversi. Sono queste differenze che aiutano a capire quali possono essere le ragioni: il gonfiore può comparire in una o entrambe le gambe, si può verificare in una parte della gamba (come il ginocchio, la caviglia o il collo del piede) o su tutta la superficie della gamba, è improvviso e dura per un breve periodo (diversi giorni) o progressivo e persiste per un periodo di tempo più lungo (diverse settimane).
Altri disturbi che spesso accompagnano l’edema includono: prurito, sensazione di pesantezza, voltaggio, intorpidimento, spasmi muscolari, dolore al polpaccio di notte, ipertermia (aumento della temperatura corporea), difficoltà a camminare.