Soprattutto lasciati in ospedale dopo la nascita, nel Belpaese tanti bambini senza famiglia
Cresce sempre più il numero di bambini abbandonati negli ospedali soprattutto al Nord e cresce anche quello dei bambini tolti alle famigli e adottabili. Durante la pandemia sono stati abbandonati solo nel 2020 nell’ospedale di Bergamo, ben sette bambini, cinque in più rispetto al 2019 : quattro sani e tre con patologie gravi che non sono state diagnosticate durante la la gravidanza. Dietro l’ abbandono c’è la paura di non farcela il covid ha intensificato il sentimento di insicurezza e precarietà.
Il Neonato con genitori ignoti è subito accolto dal Tribunale dei minori e dichiarato adottabile: il suo diritto di avere a famiglia è una priorità assoluta Nell’ultimo anno in tutta la Lombardia i piccoli abbandonati nei nidi degli ospedali sono stati 55. Nel 2019 erano 41, nel 2018 40. Mentre a livello nazionale i numeri sono lievemente scesi (243 nel 2018, 193 nel 2019 e 186, dati ancora preliminari, nel 2020).
In attesa di trovare una famiglia adatta il piccolo trascorre le sue prime settimane di vita con un gruppo di volontari (per lui coccole, bagnetto e pasti col biberon) e si attende l’arrivo della nuova famiglia. Per diventare genitori adottivi bisogna presentare una dichiarazione di adozione nazionale scaricabile sul sito del Tribunale di competenza. Occorre essere sposati da almeno tre anni (il conteggio può’ comprendere anche un periodo di convivenza) e avere più di 18 anni ma non più di 45 rispetto a quella del bambino. Il Tribunale richiede al centro adozioni dell’azienda sanitaria di verificare la capacità della coppia di prendersi cura di un bambino e in 4mesi deve essere attestata l’idoneità. Occorre inoltre fare un periodo di formazione. Ormai l’età di adozione dei genitori é cambiata, si presentano coppie dai 5à anni in sù, dopo una serie di prove e lunghi percorsi per restare incinti, che richiedono bambini sempre più piccoli. I minori tolti dai genitori e adottabili sono stati 1046 solo nel 2019 in Italia. C’è stato a crollo delle domande di adozione sia nazionale, che è gratis, sia internazionale, che tra viaggi e Documenti costa migliaia di euro. La crisi economica, la solitudine, l’insicurezza del lavoro e dei legami hanno avuto un impatto negativo sulla natalità e sulle adozioni. Chi non riesce ad avere un bambino in modo naturale preferisce ora la solitudine o il viversi la coppia a due senza l’impegno di un figlio.