Creato da Fover Bamb in collaborazione con SaveHuman, con 125 canne, assorbe 1.100 kg di anidride carbonica all’anno. Un Bambù che compensa le nostre emissioni di CO2 limitando o addirittura eliminando l’impronta di carbonio che produce ognuno di noi.
A tal fine è stata aperta la prima Banca Ossigeno in Italia, cuore dell’ambizioso progetto per la salvezza del pianeta e delle nuove generazioni, ideato e annunciato da Forever Bamb. L’azienda italiana che pianta bambù giganti e promuove progetti ecologici ha aderito di fatto a SaveHuman di Agape Onlus, nato nell’aprile 2020, per proporre azioni concrete per salvare e proteggere il pianeta. Nello specifico, con 125 canne di bambù, possiamo assorbire 1.100 kg di CO2 all’anno, rispetto all’esposizione media di ogni italiano – tra trasporti, rifiuti, cibo e stile di vita – di circa 5.200 kg di CO2. Il viaggio inizia sul sito di SaveHuman, dove da oggi “puoi acquistare l’assorbimento della tua impronta di carbonio e diventare, sostenendo l’iniziativa, ambasciatori di un progetto ideato in collaborazione con Forever Bambù.
SaveHuman ha riservato 54 lotti di 8 mq per una superficie totale di 432 mq nella foresta di bambù Forever Bambù a Casale Monferrato in provincia di Alessandria. Non appena i diritti di assorbimento della CO2 saranno venduti, quest’area diventerà una vera foresta dedicata agli ambasciatori o partecipanti al progetto.
La foresta crescerà insieme a quella piantata per ActNow, una campagna delle Nazioni Unite con Forever Bambù che chiede un’azione individuale per la resilienza e il cambiamento climatico. Forever Bambù inoltre donerà a SaveHuman 10€ per ogni lotto venduto. Dario Maggioli, imprenditore, filantropo e fondatore di Agape Onlus, spiega come è nata questa idea: Una notte mi sono svegliato improvvisamente. Ho due figli e ho pensato che se un giorno mi chiedessero: “Papà, avresti potuto fare qualcosa per me, ma non l’hai fatto, perché? Cosa avrei potuto rispondere? Da quella notte, non ho mai smesso di pensare a questo progetto. Per me, per mia moglie, per loro e per tutti coloro che credono di poter cambiare il destino del mondo e delle persone, per questo che è nato SaveHuman. “Puoi investire in tre diversi tipi di banche dell’ossigeno: mini, medie e maxi.
Per Banca Ossigeno mini, si può partire da una semplice piantina chiamata pianta madre all’ottavo anno di vita, un bambù a 25 canne, assorbe ben 220 kg di CO2 all’anno. Banca Ossigeno Media occupa invece tre lotti e quindi triplica l’impatto positivo e, dalle prime tre piantine, realizza un bambù a 75 canne con un assorbimento di CO2 di 660 kg all’anno. L’area in questo caso è di 24 metri quadrati, la produzione di piantine è di 24 kg all’anno e la produzione di canna è di 600 kg all’anno.
Infine la Maxi ha una superficie di 40 mq con 5 piante madri, sarà un bambù a 125 canne, assorbendo 1.100 kg di CO2 all’anno. La produzione di germogli alimentari sarà di 40 kg all’anno e la produzione di canne sarà di 1000 kg all’anno. Un dato significativo, quest’ultimo se si tiene conto che un italiano emette in media circa 5.200 kg di CO2 a causa dei trasporti, dei rifiuti, del cibo e dello stile di vita.