Per Piazza Affari si é appena conclusa la prima settimana di giugno, conclusa con una crescita di venerdì del (+0,46%) e 25.570 punti. Milano si chiude quindi con un incremento settimanale complessivo dell’1,59% nonostante alcun giorni di calma piatta. Si spera di rivedere le stesse performance del mese di maggio (+4,26%).
Le migliori dei primi giorni di giugno Saipem, Interpump e Stellantis. Per quanto concerne le Borse europee solo Francoforte è salita di oltre l’1% negli ultimi cinque appuntamenti di Borsa. Nelle ultime sedute invece Madrid è risultata la peggiore.
Saipem è la leader mondiale tra i “turn key contractor” dell’industria petrolifera ed è attualmente organizzata in cinque unità di business: Engineering and Construction Offshore e Onshore, Perforazioni Offshore e Onshore, XSIGHT.
Interpump Group è invece il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore dell’oleodinamica.
Stellantis, invece dal 2018 è nata dalla fusione del gruppo FCA e di Peugeot Sa. Settore di produzione sono il mondo delle vetture, dei veicoli commerciali, dei componenti e dei sistemi di produzione.
I settori che hanno avuto maggiori incrementi e si sono distinti sono quello delle auto e quello della componentistica. Incrementi anche per le azioni del settore petrolifero (+2,7% indice del settore eurostoxx 600), fugati soprattutto dal forte rialzo di questa materia prima. Il Wti ha guadagnato infatti il 4,5%. Anche il petrolio Brent chiude con 71.82 al barile e con una variazione da inizio anno del (+0.72%).
Inoltre domani, 7 giugno 2021 sarà la giornata dello stacco dei dividenti di altre quattro società quotate in Borsa Italiana. A farlo saranno due società del segmento STAR ovvero Emak e Tinexta e due società dell’AIM Italia ovvero Finlogic e Iniziative Bresciane.
Per precisare il segmento STAR ha come scopo il valorizzare le PMI con caratteristiche di eccellenza e per aumentare la loro visibilità verso gli investitori italiani ed esteri. Le società quotate sul segmento STAR si impegnano a rispettare infatti requisiti di liquidità, trasparenza e corporate governance.